«Vanno marchiati a fuoco come gli ebrei. Meglio il Covid di loro»: il delirio dell’ex candidato sindaco di Pordenone contro i comunisti – Il video
Il ristoratore del comune di Sequals, in divisa fascista e tricolore in mano, dice di preferire il Covid-19 ai comunisti
Candidato a sindaco di Pordenone nel 2016 come capogruppo della lista di estrema destra “Rebalton”, Ferdinando Polegato, ristoratore del comune di Sequals, noto per le sue dichiarate posizioni di stampo fascista, questa volta dice che tutti i comunisti dovrebbero essere «marchiati a fuoco». «Vanno marchiati come gli ebrei – spiega – meglio riconoscerli». E ancora: «Meglio avere il Coronavirus che un comunista vicino». Le immagini mostrano il ristoratore in divisa fascista e tricolore in mano che dice dunque di preferire l’infezione da Covid-19 ai comunisti. «Viva l’Italia, viva il duce fino alla morte», sono le parole con cui Polegato si congeda. «Onore», gli viene risposto in coro.
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