Turchia, liberato dopo oltre 200 giorni di sciopero della fame l’avvocato per i diritti civili Aytaç Ünsal
La Corte Suprema turca ha deciso di scarcerare Aytaç Ünsal, avvocato per i diritti civili in sciopero della fame da più di 200 giorni. Il 32enne è in condizioni critiche dopo che a febbraio ha iniziato un lungo digiuno per protesta contro l’arresto da parte del governo di Ankara e per chiedere un processo equo. Aytaç Ünsal era collega e amico di Ebru Timtik, l’avvocata morta dopo 238 giorni di sciopero della fame venerdì scorso.
September 3, 2020
Dopo la morte di Timtik si erano intensificate le proteste e le richieste per chiedere il rilascio di Unsal. Entrambi sono stati accusati di appartenere a all’organizzazione Dhkp-c che Ankara e l’occidente considerano terrorista. Ora i giudici hanno stabilito che Unsal deve essere «immediatamente liberato a causa pericolo che rappresenta per la sua vita la permanenza in prigione».
Nei giorni scorsi, i medici avevano lanciato l’allarme sul deterioramento delle condizioni di salute dell’avvocato 32enne e sull’indebolimento del suo sistema immunitario, citando anche un possibile contagio da Coronavirus. La sua scarcerazione dovrebbe concretizzarsi nelle prossime ore.
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