Cesare Battisti ha iniziato lo sciopero della fame: «Mio isolamento illegittimo: rifiuto anche le cure mediche»
In una lettera al suo avvocato, l'ex terrorista ha annunciato che smetterà di mangiare e curarsi finché non verrà sospeso il regime di isolamento diurno che sarebbe dovuto finire oltre un anno fa
L’ex terrorista Cesare Battisti ha deciso di iniziare lo sciopero della fame in protesta contro il prolungarsi del regime di isolamento diurno, che sta scontando nel carcere di Oristano dove è rinchiuso per due ergastoli. In una lettera al suo avvocato, Battisti spiega di aver «esaurito ogni altro mezzo per far valere i miei diritti», trovandosi quindi costretto a smettere di mangiare e a rifiutare le cure mediche. Battisti lamenta che la pena dell’isolamento diurno sia «illegittima» perché sarebbe dovuta finire a giugno 2019, visto che «a suo tempo era stata inflitta di sei mesi» e invece è in corso da oltre un anno e mezzo.
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