Un funambolo spiega come tenere a bada la paura: al via il primo dei 12 dialoghi de “La via selvatica” – Il video
«È è un gesto autentico, senza menzogne, non ha sovrastrutture mentali». Così Andrea Loreni, funambolo da grandi altezze, descrive cosa significhi per lui camminare sulla fune e gestire il problema dell’equilibrio e del tenere a bada la paura. Questi i temi del primo appuntamento con “La via selvatica”, il progetto curato da Matteo Caccia e proposto dalla famiglia Ceretto, composto da 12 dialoghi attraverso i quali esplorare le esperienze profonde dei protagonisti.
«Quando Andrea Loreni cammina sul cavo si porta con sé ognuno di noi. Non è solo un funambolo è un uomo che cerca la via più ostinata alla verità, senza paura, senza infingimenti – spiega l’attore e conduttore radiofonico Matteo Caccia -. Ecco perché iniziamo con lui il percorso della Via Selvatica, perché ci dà la direzione e la giusta postura». Non a caso il primo dei 12 appuntamenti si intitola “Tenere a bada la paura” e sarà trasmesso da oggi, 12 settembre, sul sito www.ceretto.com.
Le altre “vie selvatiche”
Dopo il funambolo, gli altri dialoghi avranno per protagonisti un paesaggista, una lupologa, un allenatore sportivo, un musicista, ma anche una chef, un meteorologo, una scrittrice, uno storico, un navigatore, un semiologo e un esploratore. Con “La via selvatica” si intende dunque l’essenza più autentica dell’uomo, necessaria per essere nuovamente capaci di ascoltare la natura e vivere in equilibrio con essa.