Omicidio Willy, chiusa la palestra dove si allenavano i fratelli Bianchi. I residenti: «C’era qualcosa di strano nei cambi di gestione»
L’11 settembre, alla vigilia dei funerali di Willy Monteiro Duarte, il giovane ucciso a Colleferro, è stata chiusa la palestra dove si allenavano i fratelli Bianchi, Gabriele e Marco, attualmente in arresto per omicidio volontario. La polizia, i carabinieri e personale della Asl sono andati al Millenium Sporting Club di Lariano e ne hanno disposto la chiusura per 5 giorni. Durante i controlli nella struttura (di 5mila metri quadri) sono emerse diverse irregolarità: come riporta la cronaca di Roma di Repubblica, oggi 12 settembre, sono state rintracciate violazioni sia di natura amministrativa sia di natura igienico-sanitaria e di sicurezza sul lavoro. Alcuni lavoratori non erano in regola, il sistema di aerazione non era in linea con le misure anti-Covid e non venivano rispettate le disposizioni antincendio. Ci sono inoltre ipotesi di abusi edilizi.
Comunque la palestra aveva affisso già un cartello di chiusura, nel quale veniva riportato che erano in corso delle modifiche per via delle disposizioni anti-Coronavirus. La palestra, stando alla comunicazione, non avrebbe riaperto prima del 15 settembre. Il titolare dell’attività, Alfonso Rossi, in un’intervista a Repubblica, ha dichiarato: «Hanno riscontrato qualche irregolarità, ma cose di routine, nessun problema». L’uomo non pensa che queste attenzioni siano una diretta conseguenza dalla vicenda riguardante i fratelli Bianchi: «Non voglio attribuire colpe, noi non c’entriamo nulla con quello che è successo», ha concluso.
Non la pensano così gli abitanti della cittadina, i quali, sentiti dal giornale, hanno detto: «Ho sentito dire che già in passato c’erano cose che non andavano con questa palestra. Poi, quelle bestie che si allenavano qui non hanno certo fatto una buona pubblicità». E ancora: «Hanno fatto bene a chiuderla. Io da tempo sospettavo ci fosse qualcosa di strano: cambiano di continuo gestione».
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