Scuola, vertice a Palazzo Chigi «Affrontati tutti i nodi, un successo la ripartenza». E la promessa: «Tutti i nuovi banchi entro fine ottobre»
Mentre l’opposizione incalza Lucia Azzolina – tacciata nuovamente di essere «un’incapace» da Matteo Salvini -, il governo fa squadra attorno alla ministra dell’Istruzione e definisce «un successo» il rientro a scuola. Al termine della riunione del premier Conte e dei ministri, il governo fa sapere tramite una nota di aver «preso atto, con soddisfazione, che la scuola è ripartita e che le attività scolastiche sono riprese in modo ordinato».
Nel corso della riunione si è parlato anche delle scuole che hanno deciso di deferire di alcuni giorni la riapertura, per motivi sanitari o per completare gli interventi di edilizia scolastica, ma non sembra aver condizionato il giudizio complessivo del governo.
Fornite «136 milioni» di mascherine
Tra le varie vittorie rivendicate dall’esecutivo c’è anche la consegna delle mascherine chirurgiche. Palazzo Chigi fa sapere che sono state fornite ben 136 milioni di mascherine chirurgiche nelle scuole di tutta Italia e 445mila litri di gel igienizzante. Inoltre, il governo fa sapere che la distribuzione proseguirà con cadenza settimanale e che, esattamente come nei mesi scorsi, sarà trasparente: anche le famiglie potranno monitorare grazie alle informazioni pubblicate sul sito della presidenza del Consiglio.
«Bene il trasporto scolastico»
Il governo ha espresso soddisfazione anche per quanto riguarda l’andamento del trasporto scolastico in quale avrebbe retto l’aumento, rispetto alla settimana scorsa, pari al 15% (a Milano è stato pari al 20%). Secondo Palazzo Chigi infatti «le disposizioni sul riempimento dell’80% dei mezzi pubblici e le linee guida concordate con Regioni ed enti locali hanno consentito di assicurare regolarmente il servizio e permesso di evitare situazioni di particolare criticità»
. «Il sistema ha retto», ha commmentato con soddisfazione la ministra De Micheli. «I trasporti hanno ben funzionato e nei prossimi giorni continueremo a vigilare con grande attenzione, anche in previsione di una graduale crescita della domanda di mobilità».
E i banchi?
Nonostante le critiche ricevute per i ritardi nelle forniture, il governo si dice soddisfatto anche sul versante della fornitura dei banchi, pur ammettendo che l’opera è ancora in corso e che si dovrebbe concludere entro fine ottobre.
«In dieci giorni – si legge nella nota di Palazzo Chigi – sono stati messi a disposizione 200mila banchi, pari alla stessa quantità che ordinariamente viene prodotta in Italia in un anno intero. Entro fine ottobre saranno distribuiti agli istituti scolastici 2 milioni di banchi monoposto e 400mila sedute innovative. In questo modo verranno soddisfatte le richieste pervenute, anche di quelle Regioni che hanno richiesto sino al 70% del ricambio degli arredi scolastici».
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