Coronavirus, primo positivo a Codogno in una scuola elementare
Primo caso di un bambino positivo al Coronavirus in una scuola elementare a Codogno. Oggi 17 settembre tutta la classe, composta da una quindicina di alunni, è rimasta a casa. «Sono già partite le procedure dell’Ats e tutti i bambini sottoposti al tampone. La situazione è sotto controllo», ha detto Francesco Passerini, sindaco del Comune del Lodigiano dove fu accertato il primo caso di Coronavirus in Italia.
Da quanto si è appreso, il bambino già lunedì 14 settembre, primo giorno di scuola, era ritornato a casa con un leggero raffreddore. I genitori per precauzione hanno chiamato il pediatra, il quale ha prescritto il tampone. Ieri sera il risultato di positività. Quindi sono stati avvertiti i genitori dei compagni e questa mattina nessuno si è presentato in aula.
Il sindaco: «Sarà un anno complicato»
A Codogno le scuole avevano chiuso il 22 febbraio scorso, il giorno dopo l’accertamento del primo caso di Coronavirus. Con la riapertura, da lunedì scorso, gli ingressi sono scaglionati tra le otto e le nove di mattina (si esce pure in orari diversi), all’esterno degli edifici sono stati allestiti gazebo per lezioni all’aperto. Per ridurre il rischio contagi, i pasti verranno serviti in classe ed è stata predisposta l’immediata sanificazione dei bagni subito dopo l’uso con uno speciale sistema.
Il sindaco Passerini ha commentato: «Sappiamo che sarà un anno delicato, complicato e diverso da quelli precedenti. Nell’interesse dei ragazzi, noi amministratori abbiamo intenzione di stare vicino al personale scolastico che in questo periodo ha dato il massimo per consentire la riapertura in sicurezza visto che le linee guida sono arrivate tardivamente e in alcuni casi anche caotiche. Se tutto andrà bene potremo dire che quello che abbiamo vissuto sarò un lontano ricordo».
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