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Fondi Lega, dal conto del commercialista Manzoni 2.440 euro al mese al fedelissimo di Salvini

21 Settembre 2020 - 06:51 Redazione
Malanchini, vicino al governatore Fontana, è responsabile degli enti locali della Lega Lombarda. I movimenti di denaro sono documentati in un report di Bankitalia, agli atti dell’indagine

Andrea Manzoni, il commercialista ai domiciliari per l’inchiesta sulla Lega, pagò per tre anni consecutivi un vero e proprio stipendio mensile a un funzionario del Carroccio, Giovanni Malanchini, responsabile dal 2015 degli enti locali della Lega Nord-Lega Lombarda. A riportarlo è La Stampa, che cita un rapporto del’Uif di Bankitalia. Il rapporto in questione è agli atti dell’indagine. Stando al report di Bankitalia, sono stati trasferiti dal conto di Manzoni a Malanchini 21.960 euro nel 2016, in 11 bonifici, 2.440 euro al mese nel 2017 e altri 21.960 euro nel 2018, a fronte di fatture mensili del valore di 2.440 euro. Fatture emesse dalla società di Malanchini, la Mgf Servizi. Nel 2017 in particolare, la società di Malanchini ha avuto come unici introiti i pagamenti arrivati da Manzoni.

In questo periodo, ad alimentare il conto di Manzoni sono stati bonifici provenienti da Studio Dea, Studio Cld e Sdc srl. Il rapporto spiega che la Studio Cld e la Sdc srl si pongono «come mero tramite, rendendo conseguentemente dubbia l’effettività, oggettiva e soggettiva, delle prestazioni rese e delle giustificazioni causali sottese ai pagamenti stessi». La Sdc ha spostato «fondi provenienti da Radio Padania» ma anche «una parte dei fondi pubblici trasferiti dalla Lombardia Film Commission a Immobiliare Andromeda».

La replica di Malanchini

Malanchini è molto vicino al governatore della Lombardia Attilio Fontana, ed è considerato un fedelissimo del leader leghista Matteo Salvini, che ha accompagnato nei giorni scorsi nel suo tour elettorale nel Bergamasco. Interpellato a proposito dei pagamenti ricevuti, Malanchini ha replicato che «si tratta di prestazioni professionali effettuate per conto di Manzoni tra il 2015 e il 2018, a fronte di un preciso incarico. È tutto verificabile».

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