Elezioni regionali, Zaia è il governatore più votato degli ultimi 25 anni. Ecco chi sono gli altri – La gallery
Da “Zaiastan” a “Luca(shenko)”. Si sprecano, e spesso fuori luogo, le metafore per definire il successo di Luca Zaia in Veneto. Con il 77% dei voti il governatore, riconfermato per un terzo mandato, è diventato il presidente di Regione più votato degli ultimi 25 anni. Su Twitter c’è chi, scherzando, si chiede quando avverrà l’annessione della Slovenia e dell’impero austroungarico. Ma, ironia a parte, quella di Zaia è una riconferma che mette in difficoltà il segretario del suo partito, Matteo Salvini, dopo che la Lega nel fortino veneto ha ottenuto solo il 15%, contro il 50% della lista Zaia. E dove, insieme al Friuli-Venezia Giulia, si è registrato il maggior numero di “No” al referendum. Nonostante la campagna nazionale di Salvini per il “Sì”.
Ma oltre al plebiscito per Zaia c’è un altro governatore che con il 69,61% si piazza dietro al politico veneto come presidente più votato, anche lui, della recente storia italiana. È Vincenzo De Luca, il governatore della Campania diventato nei mesi della pandemia un personaggio amato anche dai social per le sue conferenze stampa con «lancia fiamme».
A partire dal 1995 le Regionali sono cambiate. La legge Tatarella ha modificato le modalità di svolgimento delle elezioni, consentendo a ciascuna Regione di adottare piccole correttivi a sua scelta, come la presenza o meno del voto disgiunto. Dieci anni dopo, nel 2005, era stato Vito De Filippo a ottenere con il 67% un plebiscito in Basilicata. Un record abbattuto ieri da Zaia.
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