Hong Kong, l’attivista Joshua Wong è stato rilasciato su cauzione
Con l’accusa di assembramento illegale, il noto volto dell’opposizione di Hong Kong, Joshua Wong, è stato arrestato dalle autorità. Lo ha reso noto il suo avvocato. L’arresto è avvenuto verso le ore 13 ed è legato – si legge sul suo profilo Twitter – a un’assemblea non autorizzata svoltasi il 5 ottobre del 2019. Secondo le autorità Wong avrebbe violato anche la legge anti-maschera. Quest’ultima era stata emanata dal governo centrale dell’isola per rendere sempre riconoscibili i volti dei manifestanti.
Il giovane, qualche ora dopo, è stato rilasciato su cauzione. Ad annunciarlo è lui stesso su Twitter invitando i suoi sostenitori a non «festeggiare» la scarcerazione ma a preoccuparsi, invece, dei 12 ragazzi di Hong Kong arrestati in Cina mentre stavano cercando di fuggire a Taiwan.
Nelle ultime settimane diversi attivisti pro-democrazia, tra cui Nathan Law, poi rilasciato, il miliardario Jimmy Lai e Agnes Chow, erano stati arrestati. Il giro di vite è iniziato dopo l’approvazione della discussa legge sulla sicurezza approvata da Pechino a maggio che di fatto vieta le manifestazioni e limita le libertà di espressione.
Foto in copertina: EPA/HAYOUNG JEON
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