Referendum in Svizzera, «no» alla proposta anti-immigrazione della destra: frontiere aperte ai cittadini dell’Ue
Uno contro tutti: l’Unione democratica di centro, Udc, contro tutti gli altri partiti svizzeri e il governo. E alla fine, il blocco compatto delle altre forze politiche ce l’ha fatta a convincere i cittadini a votare «no» al referendum che avrebbe abolito la libertà di circolazione tra la Svizzera e l’Unione europea. L’iniziativa «per la limitazione» dell’immigrazione, promossa dall’Udc (partito della destra sovranista elvetica), puntava a sciogliere l’accordo del 1999 siglato con le istituzioni europee.
Il risultato delle prime proiezioni, che con il procedere dello scrutinio sembrerebbero confermate, è in linea con i sondaggi della vigilia: nonostante l’Udc sia il primo partito del Paese, il 63% dei cittadini si era detto contrario alla proposta di chiudere le frontiere. L’iniziativa, hanno ripetuto fonti del governo, «mette a repentaglio la stabilità delle relazioni con il principale partner della Svizzera, minacciando così i posti di lavoro e la prosperità in un periodo già caratterizzato da grande incertezza sul piano economico».
La Svizzera non è uno Stato membro dell’Unione, ma continuerà a consentire la libera circolazione dei cittadini europei. Sempre oggi, domenica 27 settembre, gli elvetici si sono pronunciati su altri quattro temi di interesse federale: aerei da combattimento, congedo paternità, deduzioni per i figli, attività venatoria.
Ticino in controtendenza
Il cantone Ticino è l’unico ad aver registrato un risultato in controtendenza rispetto a quello emerso a livello nazionale. Tra gli elettori ticinesi è infatti prevalso il «sì» all’immigrazione limitata, con il 53,1% di voti a favore e 46,9% contrari. Il canton Ticino è collocato a sud del Paese e confinante con l’Italia con la quale da anni si ripropone periodicamente la polemica relativa ai lavoratori frontalieri che varcano i confini della Svizzera e vi circolano per ragioni di lavoro, non essendovi residenti, per via del migliore trattamento economico.
Leggi anche:
- Svizzera, nel Cantone di Ginevra il salario minimo più alto del mondo: 3.600 euro al mese per tutti
- Il protocollo in Svizzera frena il ricovero in rianimazione per gli anziani positivi: «Precedenza a chi ha possibilità di recupero» – Il documento
- Coronavirus, cancellati i mondiali di ciclismo su strada in Svizzera
- Un aereo da turismo precipita sulle Alpi svizzere: 4 morti
- Fondi Lega, fermato un uomo che scappava in Brasile. Indagati tre commercialisti, per i pm «avrebbero ideato loro l’operazione»
- Coronavirus. Salvini propone di stampare moneta e cita come esempio la Svizzera, ma sbaglia
- Due contagiati dal coronavirus in Tirolo, uno in Svizzera. L’Austria: «Il confine resta aperto»