Coronavirus, il caso Lazio: è la Regione con più persone ricoverate. Reparti quasi pieni e lo Spallanzani riapre il “bunker”
Torna la paura degli ospedali pieni. I numeri, per fortuna, non sono quelli di marzo e la situazione, al momento, sembra essere sotto controllo. Il problema è che, con il rialzo dei casi di Coronavirus, aumenta anche la necessità di avere più posti letto, soprattutto in terapia intensiva. Tra le regioni più colpite c’è il Lazio: ieri l’unità di crisi ha varato un documento che, come anticipa Il Fatto Quotidiano, prevede il ritorno a 1.127 posti letto in tutta la Regione, +30% rispetto a quelli mantenuti in estate.
Più posti letto
Previsto, dunque, un incremento dei posti letto nei tre hub romani Spallanzani, Umberto I e Gemelli ma anche la riapertura dei reparti in altri ospedali. Poi c’è la riattivazione delle terapie intensive nelle province e l’utilizzo degli alberghi convenzionati per il periodo successivo alle dimissioni o per il rispetto della quarantena per chi non può rispettare l’isolamento a casa.
Reparti pieni
Al Policlinico Umberto I «i reparti sono tutti pieni», racconta un infermiere al Fatto Quotidiano. «Il guaio è che nei mesi estivi non sono stati risolti i problemi organizzativi della scorsa primavera, non sono arrivati nuovi infermieri promessi e mancano anche gli operatori socio-sanitari», dice. Non ci sarebbe nemmeno «un unico reparto Covid» ma i posti letto sarebbero «in diversi padiglioni».
Riaperto ex bunker allo Spallanzani
Intanto all’ospedale Spallanzani è stato riaperto l’ex bunker anti al Qaeda, destinato ai pazienti Covid nel pieno della pandemia. Segno che ci si prepara alla seconda ondata. In questo momento allo Spallanzani di Roma sono ricoverati 131 pazienti positivi al tampone; 13 necessitano di terapia intensiva. Quelli dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture del territorio sono, in tutto, 751.
I numeri
I numeri di ieri parlano di +219 contagi in appena 24 ore, 674 sono invece i ricoverati con sintomi, 45 si trovano ancora in terapia intensiva, 6.330 in isolamento domiciliare. 7.049, invece, sono gli attualmente positivi a fronte di +9.370 tamponi solo nell’ultima giornata. Il Lazio, ieri 29 settembre 2020, è stata la seconda regione con il più alto incremento di casi, superata solo dalla Campania con +286. É prima per ricoverati con sintomi: 674 contro i 417 della Campania. Prima anche per pazienti in terapia intensiva: 45 contro i 35 della Campania e i 33 della Lombardia. Per numero di tamponi, invece, è la quarta regione d’Italia dopo Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna.
Foto in copertina di repertorio: ANSA/ANGELO CARCONI
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