Crisanti: «Le multe per le mascherine non servono a niente. Meglio regole più rigide per chi entra nelle scuole»
Se proprio devono esserci regole più restrittive, secondo Andrea Crisanti il governo dovrebbe intervenire sulle scuole per limitare la crescita di contagi di Coronavirus. A Skytg24 il direttore di Microbiologia di Padova commenta le anticipazioni sul prossimo Dpcm, che prevedono tra le altre cose di rendere obbligatorio l’uso delle mascherine all’aperto. Una misura che prevede anche multe salate, da 400 fino a 3 mila euro. Una mossa che rischia di restare solo un’intenzione di difficile applicazione, dice Crisanti.
«L’obbligo di mascherina all’aperto non risolve il problema» ribadisce il genetista che resta scettico su come si possa davvero controllare quel che accade nelle feste private o fuori dalle scuole: «Come si può pensare di fare le multe a migliaia di ragazzini che si assembrano fuori dalle scuole?» si chiede Crisanti. Che le mascherine siano utili per contenere i contagi è fuori discussione: «Sicuramente protegge e io la uso sempre, ma se attraversi la strada da solo e intorno a te non c’è nessuno, diventa difficilmente comprensibile».
Il suggerimento di Crisanti al governo è di intervenire su quel che accade nelle scuole, visto che secondo lui l’aumento dei casi nelle ultime settimane non può che essere collegato al ritorno in classe in presenza di docenti e studenti. Secondo Crisanti andrebbe reso più rigido l’ingresso a scuola per i «potenziali positivi», per esempio per i docenti che arrivano da zone particolarmente colpite dai contagi. E ridurre la soglia della temperatura, ad oggi fissata a 37,5°C, continuando a monitorare con più tamponi, come ha sempre chiesto.
Leggi anche:
- L’ex ministra della Salute Beatrice Lorenzin positiva: «Se l’ho presa io che sto attenta, questo virus è una bestiaccia» – Il video
- Coronavirus, Azzolina: «Positivi 1.492 studenti e 349 insegnanti: basso impatto sui contagi generali» – Il video
- Crisanti sui contagi a scuola: «I numeri di Azzolina? Dati falsati: non bastano i test rapidi per trovare tutti i positivi»
- Crisanti: «La mascherina non basta, siamo disposti a fare sacrifici ma il governo si muova. Più tamponi anche col Mes»
- Aumentano i contagi. E ora tutti danno ragione a Crisanti sui tamponi: «Mi hanno ignorato, mesi buttati»
- Coronavirus, Crisanti sui treni pendolari, come nella fase 1: «Limitare al minimo gli spostamenti tra regioni, affollamenti pericolosi»
- Crisanti: «Se i contagi aumentano, perdiamo il controllo. Il governo? Non mi ha ascoltato: i test rapidi non bastano»
- Crisanti sul focolaio del Genoa: «È folle che per i giocatori non ci sia l’obbligo della quarantena prima dell’esito dei tamponi»
- Regionali 2020, parla Crisanti: «Fosse stato per Zaia il Veneto avrebbe fatto la fine della Lombardia. Ha vinto perché ci ha ascoltato»
- Coronavirus, Crisanti: «Il G20 Salute in Lombardia? Una vergogna». Per il virologo, Lazio e Veneto i veri modelli di lotta al Covid
- Riduzione della quarantena? Il sistema rischia di andare in tilt, Crisanti: «Se non si fanno più tamponi, cosa succede con tanti in isolamento?»