Instagram 10 anni dopo: il social raccontato dalla nuova generazione di influencer – Il video
Il 6 ottobre di 10 anni fa, Kevin Systrom e Mike Krieger lanciavano un app come tante per iPhone, ignorando che la loro creatura avrebbe rivoluzionato il mondo della fotografia e del marketing. Anzi, senza voler esagerare, Instagram in un decennio ha cambiato la società intera, modificando il modo di relazionarsi delle persone, tra loro e con la realtà circostante: i luoghi pubblici e privati vengono ormai concepiti per essere “instagrammabili”, i rapporti umani subiscono l’influenza – nel bene e nel male – di una visualizzazione a una story.
Due anni dopo il lancio, Mark Zuckerberg ha fiutato l’affare, acquistando Instagram per un miliardo di dollari. Oggi, il social ha un valore stimato di 100 miliardi. Dal passaggio di proprietà in avanti, l’app ha cominciato a rosicchiare utenti alle altre piattaforme, da Facebook a Snapchat, dimostrando un’estrema duttilità nell’inglobare le funzioni migliori delle app rivali. Dopo aver annichilito Snapchat, con l’introduzione dei reels, Instagram sta provando ad arginare l’avanzata di TikTok. La piattaforma ha consentito persino la nascita di una nuova professione, quella dell’influencer.
Tra i vari social, le persone che seguono @fedeasso, @federico.riggio e @_kingash__ sono oltre un milione. Incalcolabili, invece, le visualizzazioni che hanno accumulato i loro video. I tre ragazzi, tutti under 20, si muovono con dimestichezza su tutte le piattaforme: sono i protagonisti della nuova generazione di influencer, la cui caratteristica principale è essere comici, schietti come nella vita reale, rifiutando la logica per cui la popolarità arriva mostrando gli addominali e un outfit impeccabile.
«Il concetto della perfezione è superato», dice @fedeasso, il più grande dei tre. «Più sei vero, più funzioni: cercare la luce perfetta per una foto, editare un video come se si trattasse di un film, sono operazioni sempre più marginali per avere successo sul web». Benché TikTok sia diventato il social più popolare tra i giovani, «Instagram resta la piattaforma dove bisogna esserci se si vuole lavorare come influencer: il cuore del marketing è ancora qui».
Seconda camera: Vincenzo Monaco
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