Nuovo Dpcm, Speranza alla Camera: «L’Italia sta meglio del resto d’Europa, ma non facciamoci illusioni»
Obbligo di mascherina su tutto il territorio nazionale, nessuna anticipazione sulle chiusure di bar e ristoranti e divieto prolungato per le feste da ballo in discoteca. Il ministro della Salute Roberto Speranza riferisce a Montecitorio le misure previste nel nuovo Dpcm, che resterà in vigore fino a novembre, oltre che il prolungamento dello stato di emergenza per il Coronavirus fino al 31 gennaio 2021 che sarà stabilito nel Consiglio dei ministri di questa sera.
«È sotto gli occhi di tutto che il quadro internazionale e nazionale segnali una mutazione di fase rispetto ai mesi passati; nel mondo i contagiati superano 35 milioni con oltre 1 milione di decessi, e l’Ecdc posizione l’italia al 45/mo posto», dichiara Speranza parlando della situazione nel mondo e soprattutto in Europa. «L’Italia sta meglio in questo momento – aggiunge – e sta reggendo meglio questa seconda ondata ma non dobbiamo farci illusioni e sarebbe sbagliato sulla base dei numeri credere di esserne fuori».
Come anticipato nei giorni scorsi il nuovo dpcm – anche se non ci sarà un coprifuoco – prevede una stretta sugli assembramenti che« sono un rischio reale che non possiamo permetterci», dice Speranza. Il ministro della Salute ha richiamato alle regole essenziali come il lavaggio delle mani, l’uso delle mascherine, e il distanziamento. Speranza ha chiarito anche sul tema della scuola rassicurando sul numero di insegnanti e studenti contagiati: «I primi numeri segnalano un impatto basso e buona capacita di tenuta».
Leggi anche:
- Coronavirus, Speranza: «Lockdown nazionale? Non ci sono le condizioni. Ma stop a feste private, ora si giochi d’anticipo»
- Coronavirus, Speranza sul divieto di feste private: «Ci saranno segnalazioni». E scoppia la polemica – Il video
- Rubavano i tamponi dall’ospedale per fare test a domicilio: la truffa con referti falsi dello Spallanzani di un’infermiera e il suo compagno
- Caos vaccini per l’influenza in Lombardia, la rabbia dei medici: «Ci costringono a scegliere chi proteggere e chi no» – L’intervista
- Coronavirus, Azzolina: «Positivi 1.492 studenti e 349 insegnanti: basso impatto sui contagi generali» – Il video
- Coronavirus, i numeri in chiaro. Sebastiani: «Ora abbiamo i dati: i contagi si sono impennati con l’apertura delle scuole»
- Immuni raggiunge i 7 milioni di download, quasi gli stessi fatti il primo giorno dall’app del Regno Unito