Coronavirus, primo stop negli Usa ai test rapidi nelle case di cura per anziani: troppi falsi positivi. In Brasile superati i 5 milioni di casi
Usa
Il dipartimento della Sanità in Nevada ha ordinato di sospendere l’uso dei test rapidi per il Coronavirus nelle strutture sanitarie per anziani. Come riporta il New York Times, i kit per gli esami prodotti dalla Quidel e Becton e dalla Dickinson & Co. si sono rivelati particolarmente inaffidabili. I test con risultati in 15 minuti erano stati accolti con entusiasmo lo scorso agosto, nella speranza di riuscire a tracciare i contagi in una delle situazioni più esposta al rischio che la malattia diventi letale. Ma secondo una direttiva delle autorità sanitarie del Nevada, i risultati falsi positivi su persone risultate poi non contagiate sono stati troppi perché si potesse ancora fare affidamento sui kit delle due aziende.
Brasile
Sono oltre 5 milioni i casi registrati finora di Coronavirus in Brasile. Secondo gli ultimi dati del ministero della Sanità, nelle ultime 24 ore sono stati aggiunti 31.553 nuovi contagi, portando il numero complessivo di contagi avvenuti nel Paese a 5.000.694, secondo il conteggio della Johns Hopkins University. I decessi nell’ultimo giorno sono stati 734, per un totale di 148.228 morti dall’inizio della pandemia, il secondo dato peggiore nel mondo dopo quello degli Stati Uniti.
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