Coronavirus, la Francia schiera 12mila agenti per vigilare sul coprifuoco. Chi viola più volte le restrizioni rischia il carcere
In Francia il governo mette in campo 12 mila poliziotti e gendarmi per vigilare sul rispetto dei divieti di circolazione imposti dal coprifuoco, che sarà in vigore da sabato, nell’ambito delle misure volte a contenere il contagio da Coronavirus. Ad annunciarlo, in una conferenza stampa congiunta con il premier Jean Castex, è stato il ministro dell’Interno francese Gérald Darmanin. Il ministro ha precisato le sanzioni previste per chi viola il coprifuoco: «135 euro con aumenti per le recidive che arriveranno a 6 mesi di carcere e 3.750 euro di multa per la terza violazione».
Le feste private nel mirino del governo
Nelle città francesi in cui sarà in vigore il coprifuoco sanitario, torna l’obbligo di autocertificazione per uscire di casa dopo le 21. Castex ha elencato alcune circostanze particolari che consentono ai cittadini di uscire: motivi di lavoro, urgenza di una visita medica o ospedaliera, necessità di andare in una farmacia di turno. L’autocertificazione si potrà, come nel caso della primavera scorsa, scaricare dallo smartphone e sarà valida un’ora. Il portavoce del governo, Gabriel Attal, ha commentato: «Quello che abbiamo nel mirino con questo coprifuoco sono i raduni privati, talvolta organizzati per fare festa, che sono oggi una fonte importante, se non la principale, di contagio».
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