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Covid-19, la conferma dell’Iss: «I dati dicono che la trasmissione del virus a scuola è limitata»

15 Ottobre 2020 - 15:36 Redazione
Il presidente Silvio Brusaferro: «Ancora più importante monitorare e rispettare le regole al di fuori del mondo scolastico»

Lo aveva anticipato nei giorni scorsi, lo ripete anche oggi: l’aumento dei contagi di Coronavirus a cui si sta assistendo in Italia, ieri con la cifra record di oltre 7.300 nuovi casi in 24 ore, non passa dalla scuola. «I dati odierni confermano che la trasmissione del virus a scuola è limitata rispetto a quella che avviene in comunità, perciò è ancor più importante monitorare e rispettare le regole anche al di fuori del mondo scolastico», dice oggi su Twitter il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss), Silvio Brusaferro.

Parte la sorveglianza epidemiologica

Nel frattempo parte la sorveglianza epidemiologica Influnet: il periodo di riferimento è dal 12 ottobre fino al 25 aprile 2021. Il monitoraggio non sarà della sola influenza “classica” e delle sindromi simil-influenzali, ma anche dei contagi da Coronavirus. Ecco come funziona il protocollo operativo pubblicato da ministero della Salute e Iss: i medici sentinella che aderiscono alla sorveglianza (quest’anno, tra pediatri e medici di medicina generale ne sono previsti in maggiore quantità, per arrivare al 4% della copertura regionale), dopo aver effettuato un primo triage al telefono, comunicheranno alla Asl di competenza gli eventuali pazienti che lamentano sintomi assimilabili a influenza stagionale o/e SarsCov2. Sarà quindi la Asl a realizzare il tampone sul campione di pazienti, per registrare quindi virus influenzali o Sars-Cov-2.

Prima il tampone era effettuato direttamente dai medici sentinella. «Il tampone sarà unico, ed è quello che si faceva normalmente gli anni scorsi all’interno della sorveglianza Influnet», spiega all’Ansa Antonino Di Bella, del Dipartimento Malattie Infettive dell’Iss e curatore del bollettino Influnet. «Poichè i sintomi di influenza e Covid-19 sono simili, si farà un doppio uso del tampone per rilevare la presenza dei virus di entrambe le malattie». Saranno i laboratori di riferimento regionale per la rete Influnet ad analizzare i tamponi. I numeri del monitoraggio dovrebbero raddoppiare rispetto all’anno scorso, quando i medici sentinella erano circa 1500 e la popolazione da monitorare il 2%.

In copertina ANSA/TV/SKY | Il frame mostra un momento dell’intervento del presidente dell’Iss Silvio Brusaferro alla conferenza stampa all’Istituto superiore di sanità, Roma, 22 maggio 2020.

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