Lascia l’ospedale e non segue i consigli dei medici: muore di Covid a 33 anni l’influencer negazionista
Si chiamava Dmitriy Stuzhuk, l’influencer ucraino 33enne morto a seguito di una complicanza dovuta alla Covid-19. Giovane, sportivo e idolo del mondo del fitness, Dmitriy era un convinto negazionista, come spiegava spesso al suo milione di follower su Instagram. Come altri che hanno messo in dubbio la pericolosità del virus, dichiarava che «muoiono soltanto gli anziani» e coloro che soffrono di gravi patologie.
Quando ha capito di aver contratto il virus, si trovava in Turchia. Nel cuore della notte ha iniziato a sentire il collo gonfio e difficoltà nel respirare. Il giorno successivo ai suoi sintomi si era aggiunta anche la tosse. Al suo ritorno in Ucraina, visti i sintomi, ha deciso di sottoporsi al test. Risultato positivo, è stato ricoverato e sottoposto all’ossigenazione visto il basso livello di ossigeno nel sangue. Dmitriy avrebbe anche lasciato l’ospedale prima del tempo necessario per completare le cure.
Ex marito di un’altra negazionista, l’influencer Sofia Stuzhuk seguita da oltre 5 milioni di utenti su Instagram, nel suo ultimo post si lamentava del servizio offerto in ospedale dove mancavano beni di prima necessità e addirittura il cibo. Stufo, si era fatto dimettere con la promessa di seguire la terapia da casa senza tenere conto che potevano giungere delle complicanze. Nei giorni successivi su Instagram aveva pubblicato delle story in cui si faceva un bagno caldo nell’acqua salata e dichiarava di stare meglio in movimento, ignorando di fatto il riposo a letto.
Aveva sottovalutato nuovamente il virus, dopo aver ammesso la sua pericolosità. La sera del 15 ottobre 2020, il giorno dopo il suo ultimo post Instagram con le foto del ricovero a Kiev, il suo cuore non ha retto – ritenuto debole dai medici [1–2–3] – ed è stato portato privo di sensi in terapia intensiva nel tentativo di salvarlo. Niente da fare, il 16 ottobre la moglie ha annunciato in un post Instagram la sua morte. Dmitriy ha lasciato anche tre figli.
La coppia aveva sostenuto durante il corso del 2020 – in particolare Sofia in un post Telegram – le varie teorie di complotto sul nuovo Coronavirus, sostenendo in parte che si trattava di una semplice influenza e che fosse stato creato in laboratorio nel 2015, forse seguendo la bufala generata a causa del video di TG Leonardo diventato virale in tutto il mondo a seguito del suo rilancio a marzo.
In un post Facebook, il giornalista ucraino Yuriy Romanenko racconta gli ultimi momenti dell’atleta invitando gli utenti a prendere sul serio la pericolosità del virus, di essere più ragionevoli e di prendersi cura di se stessi e dei propri cari. Tutto il contrario di ciò che aveva fatto Dmitry.
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