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Usa, condannata a morte Lisa Montgomery. È la prima esecuzione federale di una donna in 70 anni

19 Ottobre 2020 - 13:34 Cristin Cappelletti
L’ultima fu quella di Bonnie Heady, uccisa in una camera a gas per il rapimento e l’omicidio di un bambino. Dal 1976, anno in cui la Corte suprema ripristinò la pena capitale, sono invece 16 le donne condannate a morte da tribunali statali

La condanna nel 2008 per un omicidio commesso nel 2004. Lisa Montgomery verrà uccisa in Indiana da una iniezione letale il prossimo 8 dicembre. Nel 2019, il ministro della giustizia William Barr ha annunciato dopo 16 anni la ripresa delle esecuzioni federali negli Stati Uniti. Montgomery sarà la prima donna in quasi 70 anni a essere giustiziata dallo Stato. L’ultima fu Bonnie Heady, uccisa in una camera a gas per il rapimento e l’omicidio di un bambino di sei anni nella città di Kansas City.

Nel 2004, con la scusa di voler comprare un cucciolo di cane, Montgomery si era recata nella casa di Bobbie Jo Stinnett, in Missouri. Una volta entrata aveva strangolato la donna, incinta, e con un coltello le aveva aperto l’addome e tirato fuori la bambina, con cui poi scappò via. All’epoca Montgomery aveva 36 anni ma «i suoi problemi mentali e l’impatto devastante della sua infanzia traumatica rendono la sua esecuzione profondamente ingiusta», ha detto la sua legale Kelley Henry. Montgomery era stata costretta dalla madre a prostituirsi ed era stata violentata da un gruppo di uomini.

Secondo i dati di Death Penalty Info, delle oltre 15 mila condanne a morte eseguite negli Stati Uniti a partire dal 1632, sono 500 quelle che riguardano una donna. Mentre dal 1976, anno in cui la Corte suprema definì la pena di morte costituzionale e la ripristinò, sono 16 le donne che sono state condannate a morte da tribunali statali. Tra queste c’è anche Aileen Wuornos, una prostituta della Florida che uccise sette uomini tra il 1989 e il 1990. Wuornos ha sempre sostenuto di averli uccisi inizialmente per difesa personale, ma di avere poi iniziato a farlo intenzionalmente. La sua storia è stata raccontata in diversi libri e nel film Monster, che valse a Charlize Theron l’Oscar per l’interpretazione di Wuornos. Nel 2000 invece, per fare un altro esempio, è stata giustiziata in Texas con iniezione letale Betty Lou Beets, la “vedova nera” accusata di aver ucciso due mariti.

Venerdi il dipartimento di Giustizia ha fissato un’altra esecuzione, quella di Brandon Bernard, condannato per l’omicidio di due giovani in Texas nel 1990. Un altro uomo, Christopher Andre Vialva, trovato colpevole per lo stesso omicidio, è stato ucciso il mese scorso.

Foto copertina: EPA/TANNEN MAURY | Penitenziario federale, Indiana, Stati Uniti

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