Il caso Milano in cifre. La città è passata da 8 a 1.126 casi in trenta giorni. E non è tutto
Quaranta giorni fa, il 14 settembre, in tutta Italia vi furono 1.008 nuovi contagi da Coronavirus, 118 in meno di quanti ne sono stati denunciati oggi nella sola città di Milano. Già, Milano è il caso principale e più inquietante di questa inarginabile ascesa dei contagi: ancora trenta giorni fa, il 24 settembre, contava solo 8 nuovi casi. In un mese si sono moltiplicati per 140. E non solo: nella sua provincia un mese fa furono contati 53 nuovi positivi, e oggi erano 2.399. E se aggiungiamo anche quella sua propaggine diretta che è la provincia di Monza e Brianza si sommano in tutto 3.151 contagi di più in 24 ore, mentre un mese fa erano solo 75. Vuol dire anche che un sesto di tutti i nuovi casi registrati oggi nel nostro paese si trova nel territorio di Milano e Monza.
Lo aveva detto il professor Massimo Galli, milanesissimo primario dell’ospedale per le malattie infettive Sacco, ospite di Fabio Fazio in Tv: «Avremo una battaglia di Milano. Sto parlando dell’area metropolitana dove le avvisaglie di infezione sono sempre più evidenti. È inutile illudersi: dovremo cercare di contenere il problema a Milano e combattere questa battaglia con la massima efficienza». Solo che era il 15 marzo, 223 giorni fa. È arrivata la battaglia e noi ci siamo dimenticati esercito e munizioni.
Leggi anche:
- Dentro la battaglia di Milano al Coronavirus. Il direttore del San Paolo: «La nostra sfida? Continuare a curare i pazienti non Covid»
- Coronavirus in Lombardia, balzo dei decessi: 51 in 24 ore. Aumentano i nuovi contagi con meno tamponi: +4.956
- Risulta positiva al tampone ma il centro analisi non contatta l’Ats. I medici di famiglia: «Attenzione ai tamponi privati»
- In Lombardia i contagi in 24 ore arrivano a +4.916. Salgono ancora le terapie intensive: +28
- La lettera firmata da 100 scienziati: «Servono misure drastiche in massimo tre giorni»
- Strade deserte e controlli della polizia: la prima notte di coprifuoco a Milano
- Le code per i tamponi come luogo di diffusione del virus: l’Ats di Milano lancia l’allarme. Bassetti: «Evitare i test inutili o aumenta il rischio contagio»
- Milano a rischio lockdown, l’esperto: può essere la prima a chiudere con indice Rt sopra 2,35
- Sei positivo al Coronavirus? Al numero di Ats Milano non risponde nessuno, cade la linea
- Sala: «Ora per me il consenso conta zero. Ho a cuore solo il bene di Milano e farò ciò che devo» – Il video