Mondo di mezzo, confermata in appello la condanna a 6 anni per l’ex sindaco di Roma Gianni Alemanno
L’accusa è di corruzione e finanziamento illecito. Il procuratore generale aveva chiesto una riduzione della pena
È stata confermata in appello la condanna a sei anni di reclusione per l’ex sindaco di Roma, Gianni Alemanno, coinvolto in uno dei filoni dell’inchiesta Mondo di mezzo. Per lui l’accusa è di corruzione e finanziamento illecito. Il procuratore generale Pietro Catalani aveva chiesto una riduzione della pena riconoscendogli solo il reato di corruzione. Secondo l’accusa, infatti, Alemanno avrebbe «piegato la sua funzione» agli interessi di Salvatore Buzzi e Massimo Carminati. In cambio avrebbe ottenuto quasi 300mila euro in un arco temporale molto ampio che va dal 2012 al 2014.
Foto in copertina: ANSA/RICCARDO ANTIMIANI
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