Media del 9 e residenza in centro: i nuovi criteri di ammissione del liceo Manzoni di Milano. Gli studenti: «No a una scuola elitaria»
Al liceo Manzoni di Milano ci si prepara già al nuovo anno scolastico. La dirigenza ha stabilito che, per limitare il più possibile il numero di studenti frequentanti – viste le esigenze di distanziamento dovute alla pandemia da Coronavirus -, il metodo per scremare le iscrizioni in arrivo dalle scuole medie sarà “meritocratico”. Per essere ammessi bisognerà infatti avere la media del 9. In più, verrà privilegiata l’ammissione di chi abita nella stessa zona dell’istituto scolastico, e cioè in centro.
Nella nota, diffusa dal liceo e riportata da la Repubblica, si legge: «Il Liceo Manzoni ha deciso di sospendere la sua tradizionale apertura a tutti gli studenti» integrando al criterio territoriale quello di merito. Detto più precisamente: «sarà data precedenza agli studenti che in seconda media avranno ottenuto una media del 10 o del 9 in italiano, matematica e inglese».
Una decisione che ha fatto storcere il naso ad alcuni degli studenti di quella scuola. Il collettivo Manzoni ha infatti organizzato un picchetto informativo e di protesta all’entrata del liceo. «Troviamo inammissibile – hanno spiegato – che una scuola pubblica che dovrebbe essere accessibile a tutti e a tutte, ponga così spudoratamente un limite alle iscrizioni. Non vogliamo una scuola elitaria».
Leggi anche:
- Coronavirus in Lombardia, non si ferma l’impennata di contagi: + 5.762 nuovi casi in 24 ore con più tamponi. 25 i decessi
- Conte agli studenti: «Didattica a distanza scelta non facile, confidiamo che duri solo qualche settimana» – Il video
- Coronavirus in Lombardia, in 24 ore 3.570 nuovi positivi con 14mila tamponi in meno. 11 persone in più in terapia intensiva
- Coronavirus, la Lombardia torna sopra i 5 mila nuovi casi. +29 persone in terapia intensiva
- Gli studenti danno i voti alla regione Lombardia. Ottimo solo in «dispersione scolastica» – Il video
- L’indagine che fa luce sui contagi a scuola: «Il 3,5% dei focolai». Orari diversi, mascherine e trasporti alternativi contro la chiusura – L’intervista
- Scuola, bloccate le assunzioni dell’organico Covid per mancanza di fondi. I presidi: «Stop in diverse regioni»
- Lombardia, Fontana non esclude il lockdown: «O riduciamo la gente che va a scuola o quella che va al lavoro»
- Lombardia, Sala guida la rivolta contro la didattica a distanza. Azzolina a Fontana: «Garantisca il diritto all’istruzione». Il governatore: «Nessun passo indietro»
- Coronavirus, le decisioni sulla scuola hanno bisogno di evidenza scientifica: dove sono i dati?