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Coronavirus, la curva dei decessi in Italia segue quella della Francia (che si prepara a un nuovo lockdown)

28 Ottobre 2020 - 15:27 Sergio Colombo
Da metà ottobre, la crescita del numero di vittime nei due Paesi ha un andamento molto simile, pur con valori assoluti differenti. Medesima tendenza anche nel Regno Unito, dove crescono gli appelli per una serrata nazionale

La Francia si prepara al lockdown. Il presidente Emmanuel Macron parlerà questa sera alla nazione per annunciare le nuove misure restrittive volte ad arginare il contagio da Coronavirus. Il giro di vite, che avrà una durata di almeno quattro settimane, entrerà in vigore dalla mezzanotte di giovedì e dovrebbe risparmiare soltanto scuole e servizi essenziali. Il presidente del Consiglio scientifico, Jean François Delfraissy, ha commentato: «Avevamo previsto che ci sarebbe stata questa seconda ondata in autunno, ma siamo sorpresi dalla brutalità di quanto sta accadendo negli ultimi giorni». Secondo l’organo di consulenza del governo, la Francia rischia 100 mila nuovi contagi reali al giorno. 

Oltre 500 decessi solo ieri

Solo ieri, nel Paese transalpino sono morte 523 persone a causa del virus, un dato che porta il totale dall’inizio della pandemia a 35.541. I decessi da Covid-19 nel Paese sono aumentati vertiginosamente a partire soprattutto dalla prima metà di ottobre, come mostra il grafico pubblicato dal ricercatore dell’Ispi Matteo Villa. Dall’elaborazione dei dati si vede come la curva dei decessi in Francia e in Italia, da metà ottobre, segua pressoché lo stesso andamento, nonostante in termini di valori assoluti il nostro Paese si attesti su cifre decisamente inferiori (ieri i decessi sono stati 221).

Molto simile anche la tendenza nel Regno Unito, dove ieri i decessi sono stati 367 (il totale ha superato quota 60mila), il dato quotidiano più elevato dalla prima ondata. Nel Regno Unito, da due settimane è in vigore un sistema di lockdown su tre livelli, con le restrizioni più dure – quelle previste per il cosiddetto Tier 3 – che al momento riguardano 8 milioni di persone e sono state applicate a Liverpool, Greater Manchester, Lancashire, Nottinghamshire, South Yorkshire e Warrington. Le restrizioni in questione non sono più rigide di quelle imposte in Italia con l’ultimo Dpcm – includono per esempio la chiusura alle 22 di pub e bar che servono pasti -, ma nel Paese si sta facendo sempre più pressante la richiesta degli esperti di un lockdown nazionale.

Conte esclude il lockdown

Lockdown nazionale che, al momento, continua a essere escluso in Italia, nonostante la pandemia – a detta dell’Istituto superiore di sanità (Iss) – sia entrata in una fase acuta da 12 giorni, e nel Paese si assista a una crescita esponenziale dei contagi accompagnata da un costante aumento del tasso di positività (ieri al 13,6%). Anche oggi, il premier Giuseppe Conte nel Question time alla Camera ha ribadito che l’obiettivo del Dpcm firmato il 25 ottobre scorso è «scongiurare un lockdown generalizzato che danneggerebbe ancor di più» il tessuto economico del Paese.

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