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Coronavirus. Il negazionista Bacco zittito a Taranto da chi ha perso un amico, a Bari alzano le mani su una donna

30 Ottobre 2020 - 20:28 David Puente
Il cameraman Giovanni Guarino mostra la foto del defunto amico al negazionista Bacco, che si allontana. A Bari, invece, definisce matta una donna che lo contestava

«Bari… quasi 4.000 persone a Manifestare in maniera pacifica e civile. Grandi Eretici!!!» è il messaggio riportato il 28 ottobre nel post Facebook della pagina L’Eretico, l’associazione fondata da Pasquale Bacco, Giulio Tarro e Angelo Giorgianni. Una manifestazione pregna di negazionismo, dove chi osa contestare viene deriso e aggredito. Basta visionare il video pubblicato nello stesso post, dove una donna contraria alla loro manifestazione e alle loro idee è stata attaccata verbalmente e fisicamente dagli «eretici» che marciavano insieme al loro leader, Pasquale Bacco.

Un momento della prima aggressione, dove interviene Bacco per fermare chi se la prendeva con la donna che poco prima aveva definito «matta».

«Ragazzi, abbiamo anche le matte qua! Va beh, è una matta!» dice Pasquale Bacco con il megafono ai suoi sodali, alimentando gli animi. A quel punto qualcuno alza le mani, si sente una voce che dice «Non la toccate! Non la toccate!» tanto che interviene lo stesso Bacco che le prende la mano e cerca di allontanare qualcuno. «Sei una deficente!» urla una donna contro la donna additata come matta dal leader dell’associazione, qualcuno cerca di strapparle il cellulare dalla mano per impedirle di riprende l’evento, senza riuscirci.

Il momento in cui si vede la donna «accompagnata» lontano dal corteo.

La signora non demorde, rimane sul posto continuando a tenere in mano il cellulare, ma proprio mentre iniziavano a calmarsi gli animi Pasquale Bacco, con megafono in mano, rincara la dose: «È una signora pagata!». Partono i cori «Venduta! Venduta!», un uomo le urla «Sei una venduta!» mentre lei gli domanda con evidente rabbia «Da chi? Da chi?». Passano pochi secondi e la donna viene «accompagnata» lontana dal corteo da un uomo con la giacca nera e da altre persone che continuano a rivolgerle la parola. «Non cedete alle provocazioni, è tutto preparato» dice al megafono ancora Bacco.

Un momento in cui si vede la donna «accompagnata» lontano dal corteo.

Oltre a negare l’atteggiamento dimostrato contro la donna, come se non bastasse il negazionismo sulla pericolosità del virus, l’associazione prosegue con un’altra manifestazione a Taranto dove un uomo, amico di una vittima della Covid19, si presenta davanti a Pasquale Bacco contestandolo e mostrandogli la foto del defunto attraverso il proprio cellulare: «Abbi rispetto dei morti! 59 anni! Tu non sei un cazzo!».

Il momento in cui qualcuno cercava di rubare il cellulare della contestatrice.

Non si tratta di uno sconosciuto. Secondo quanto riportato da Repubblica, nella sezione di Bari, si tratta del cameraman e video operatore Giovanni Guarino che, dopo l’intervento del negazionista Bacco si è rivolto a lui con rabbia per quanto dichiarato dal palco. A seguito dell’accaduto l’Ordine dei medici di Taranto ha annunciato un’indagine nei confronti di Pasquale Bacco per le accuse gravissime rivolte dal negazionista contro gli operatori sanitari impegnati in prima linea contro la Covid19. Non è la prima volta che Bacco afferma con decisione che i morti della prima ondata siano vittime dei medici e non del virus.

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