Nardella: «Chi ha sfregiato la città pagherà». Renzi: «Criminali». Il giorno dopo gli scontri di Firenze, dalla protesta alle molotov – Video
Sono almeno 20 le persone fermate ieri durante gli scontri tra manifestanti e la polizia in centro a Firenze. Circa mille persone si sono ritrovate senza l’autorizzazione della Questura per protestare contro le chiusure dell’ultimo Dpcm per l’emergenza Coronavirus. Feriti diversi agenti dal lancio di pietre, bottiglie e molotov avvenute soprattutto in via dell’Albero e in piazza Santa Maria Novella, dove sono stati incendiati anche alcuni cassonetti. La polizia è intervenuta con diverse cariche contro alcuni gruppi che si sono quasi subito staccati dal gruppo di manifestanti, per lo più commercianti e ristoratori.
«Ci hanno fatto vivere una notte surreale, terribile e dolorosa a Firenze» ha detto il sindaco Dario Nardella alle prese da stamattina con la conta dei danni nel centro città. «Non è così che si manifestano le proprie ragioni, non è così che si dà voce alla sofferenza. È solo violenza fine a se stessa, gratuita. Chi sfregia Firenze deve pagare per quello che ha fatto». Gli fa eco stamattina l’ex sindaco fiorentino, Matteo Renzi: «Nessuno giustifichi questi criminali, nessuno».
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