Educazione contro l’omofobia nelle scuole elementari: approvato emendamento alla Camera. Oggi il voto finale sul Ddl Zan
Si aggiunge un altro tassello importante alla legge contro l’omofobia. Nella serata di ieri è stato approvato alla Camera un emendamento della maggioranza che prevede iniziative educative contro l’omofobia, la lesbofobia, la bifobia e la transfobia da svolgere nelle scuole di ogni ordine e grado, quindi anche in quelle elementari.
La reazione del centro-destra
Il centro-destra, da sempre contrario al ddl Zan, ha da una parte chiesto chiesto lo scrutinio segreto (non accordato dalla presidenza della Camera), dall’altra ha presentato sub emendamenti che escludevano le scuole elementari e medie da questi programmi. Alla fine, però, ha prevalso l’orientamento della maggioranza. Oggi per la legge contro l’omofobia sarà una giornata decisiva: è previsto il voto finale alla Camera.
In questi giorni hanno fatto discutere le parole di Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, che nel corso di un suo intervento in Aula, ha detto: «Siete sicuri che gli omosessuali di questa nazione non avrebbero voluto vedervi a lavoro per difendere le loro attività piuttosto che su questa roba qui?». Il riferimento è al ddl Zan, appunto, che sarebbe votato in un momento inopportuno cioè mentre è in corso una nuova crisi sanitaria ed economica da Coronavirus. A risponderle ci hanno pensato diversi attivisti della comunità Lgbtq+, dal cantante Tiziano Ferro allo scrittore Jonathan Bazzi, da Martina ed Erika delle “Perle degli omofobi” all’avvocata Cathy La Torre. «Sì siamo sicuri», hanno replicato in un video realizzato da Quid Media.
Foto in copertina di repertorio: EPA/RADEK PIETRUSZKA
Leggi anche:
- Omofobia, la Camera approva la legge Zan a scrutinio segreto
- «Sì Giorgia, siamo sicuri»: la legge contro l’omotransfobia è stata approvata alla Camera – Il video
- Legge contro l’omotransfobia, parla Zan: «Un riscatto personale. Ho vissuto sulla mia pelle il peso delle discriminazioni» – L’intervista
- «È gay»: indignazione per il commento dell’eurodeputato Van Overtveldt nei confronti di un giornalista – Il video
- Nasce il primo partito italiano della comunità Lgbtq+: «Non ci sentiamo rappresentati in Parlamento, subito matrimonio egualitario»
- L’infermiera di Genova minacciata perché lesbica: «Mandano messaggi anche a mia madre. Ho paura di uscire di casa» – L’intervista
- «Un messaggio rivoluzionario», «No, parole di facciata»: la svolta di Papa Francesco divide i giovani Lgbtq+
- In Nuova Zelanda il Parlamento è il più inclusivo di tutti i tempi: multietnico, Lgbtq+ e millennials
- «Io e il mio fidanzato inseguiti, insultati e aggrediti per un bacio. Un inferno, ci hanno chiamati “fr*ci di merda”» – L’intervista
- Alessandro Zan, il papà della legge contro l’omotransfobia: «La destra? Omofoba e misogina»