In Evidenza Benjamin NetanyahuDonald TrumpGoverno Meloni
DIRITTILGBTQ+TransgenderUSAUSA 2020

Usa 2020, da stagista di Obama a prima senatrice transgender: chi è Sarah McBride

04 Novembre 2020 - 06:17 Riccardo Liberatore
A 30 anni è stata eletta senatrice per lo stato del Delaware. Con il risultato elettorale ancora in bilico si tratta di una vittoria simbolicamente importante per il partito democratico

Con l’esito dell’elezione ancora incerto, l’elezione di Sarah McBride, diventata a 30 anni la prima persona transgender a essere eletta al Senato americano, i democratici mettono a segno un’importante vittoria simbolica. Il suo trionfo in Delaware arriva infatti in un momento in cui i legislatori di vari Stati del Paese hanno introdotto leggi che prendono di mira le persone transgender e non binarie – dal divieto per le atlete transessuali di competere negli sport femminili alle nuove limitazioni in ambito di assistenza sanitaria introdotte dall’amministrazione Trump.

«Penso che i risultati di stasera dimostrino quello che ho saputo per tutta la mia vita, ovvero che i residenti di questo quartiere sono di buon senso e guardano alle idee dei candidati e non alla loro identità», ha detto McBride martedì sera. «La mia speranza è che un giovane ragazzo LGBTQ+ qui in Delaware o in qualsiasi altro posto in questo Paese possa guardare i risultati e sapere che anche la nostra democrazia è abbastanza grande per loro».

La carriera politica

La strada di McBride verso il senato americano parte da lontano. Nel 2012 è diventata la prima persona apertamente transgender a lavorare alla Casa Bianca, come stagista dell’ex presidente Barack Obama. Nel 2016 ha raggiunto un altro primato, come prima persona transgender a parlare alla convention di uno dei due principali partiti, nel suo caso, il partito democratico. Ma McBride ha costruito la sua carriera pezzo per pezzo, battendosi per i diritti LGBTQ presso il Human Rights Campaign and Equality nel Delaware e lavorando alle campagne elettorali del governatore dello stato Jack Markell e del procuratore generale, Beau Biden, uno dei figli del candidato democratico.

Continua a leggere su Open

Leggi anche:

Articoli di DIRITTI più letti