La Campania conferma la chiusura delle scuole fino al 14 novembre. Consentito il jogging solo al mattino
Nonostante la divisione in zone dell’Italia, con misure ben specifiche per ogni area, le Regioni continuano ad andare in ordine sparso. L’ultima è la Campania, che dopo essere stata dichiarata zona gialla, ovvero quella con più libertà di movimento, ha confermato da domani al 14 novembre la sospensione di tutte le lezione in presenza nelle scuola, da quelle dell’infanzia alle superiori. Il governatore Vincenzo De Luca ha anche annunciato la conferma del blocco della mobilità tra le province.
Nell’ordinanza della giunta regionale viene inoltre ribadito che la fascia oraria concessa per il jogging va dalle 6 alle 8.30 del mattino. Misure più restrittive dunque rispetto a quelle emanate dal Dpcm. «Per quello che ci riguarda, sarebbe fuori luogo ogni atteggiamento di autoconsolazione e di rilassamento. La situazione è pesante», aveva detto De Luca dopo le polemiche sulla zona gialla assegnata alla Campania.
Nel pomeriggio, per abbassare i toni, il direttore del dipartimento di Prevenzione del ministero della Salute, Giovanni Rezza, aveva parlato della Campania come di una situazione «complessa». Se infatti sembra esserci stato un rallentamento della trasmissione c’è comunque «una criticità che dobbiamo risolvere perché potrebbe esserci un certo ritardo di notifica dei casi, come diverse altre regioni».
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