Coronavirus, dai nonni solo per urgenze, niente mercatini di Natale e sì alle seconde case in area gialla: il governo risponde alle Faq sul Dpcm
Le norme contenute nell’ultimo Dpcm anti-Coronavirus hanno fatto sorgere diversi interrogativi. Cosa si può fare e cosa no? Cosa è fortemente raccomandato e cosa, invece, è vietato? In tutte le zone (quindi rossa, arancione e gialla), come si legge sulle Faq pubblicate dal governo, è fortemente sconsigliato spostarsi per portare i propri figli dai nonni poiché, come detto più volte, si tratta della categoria più a rischio. Soggetti deboli che vanno tutelati il più possibile. Il Dpcm, però, consente in caso di estrema necessità, quindi se entrambi i genitori devono andare al lavoro, di lasciare i figli dai nonni. Consentito, dunque, sia il tragitto per raggiungere l’abitazione dei nonni sia quella per recarsi a lavoro. Ma deve trattarsi di un caso di estrema necessità.
I ristoranti degli alberghi
Va meglio, invece, per i ristoranti degli alberghi che potranno restare aperti per i clienti, sia nelle zone arancioni che in quelle rosse. Nessun limite d’orario e, nel caso in cui all’interno della struttura dovesse mancare il servizio di ristorazione, il cliente potrà avvalersi dell’asporto o della consegna a domicilio da consumare in albergo.
No ai mercatini di Natale, sì alle riunioni di condominio
Vietati rigorosamente i mercatini di Natale su tutto il territorio nazionale, anche nelle zone gialle poiché rischiano di creare assembramenti e di attirare un numero elevato di persone. Consentite, invece, le riunioni di condominio in presenza: in questo caso sarà necessario rispettare il distanziamento sociale e indossare, per tutta la durata della riunione, la mascherina. Comunque è fortemente consigliato svolgerle a distanza.
L’assistenza ad amici e parenti e le seconde case
Si possono assistere parenti o amici non autosufficienti senza limiti di orario perché si tratta di una situazione di necessità. Non possono essere lasciati da soli. Nel caso si tratti, invece, di persone anziane o con patologie è bene ricordare che sonocategorie vulnerabili e, dunque, vanno evitati tutti i contatti non strettamente necessari.
Infine il capitolo seconde case. Nessun problema a raggiungere la seconda casa se entrambe, sia la prima che la seconda, si trovano in area gialla. Diversa è l’ipotesi in cui la seconda casa si trova in un comune dell’area arancione o rossa. In questo caso sarà possibile andarci solo per il tempo necessario a sopperire a situazioni di emergenza sopravvenute e imprevedibili come crolli, effrazioni o rottura di impianti idraulici.
Foto in copertina di repertorio: ANSA/MARIO DE RENZIS
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