Usa, Steve Bannon abbandonato dal suo avvocato dopo aver invocato la decapitazione di Fauci e del direttore dell’Fbi
Lo storico avvocato di Steve Bannon, William Burck, ha formalizzato le sue dimissioni da difensore dell’ex guru di Trump con una lettera al giudice della Corte federale di New York City, senza però rilasciare dichiarazioni sulla motivazione. Una cosa è certa, tutto questo avviene a seguito dell’intervento del suo cliente dove invocava la decapitazione di Anthony Fauci e del direttore dell’Fbi Christopher Wray. Bannon perde il suo avvocato difensore nel caso in cui viene accusato di frode per la presunta appropriazione di denaro donato dai cittadini americani per la costruzione di un muro lungo il confine con il Messico. Le dimissioni sono arrivate venerdì 6 novembre precedute da una richiesta di rinvio dell’udienza prevista per lunedì 9 novembre, accolta dal giudice per ovvi motivi. William Burck non è uno sconosciuto, aveva difeso Bannon e altri funzionari dell’amministrazione Trump durante le indagini sul caso «ingerenza elettorale russa». Senior partner di Quinn Emanuel Urquhart & Sullivan LLP, è stato procuratore federale di Manhattan e avvocato della Casa Bianca durante l’amministrazione di George W. Bush.
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