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Bonus bici, riapre il portale ma solo per i rimborsi: arrivate 44 mila domande

09 Novembre 2020 - 23:21 Fabio Giuffrida
Come anticipato a Open, il ministero dell’Ambiente ha riaperto il portale www.buonomobilita.it per consentire a chi era rimasto a bocca asciutta di ottenere il bonus bici e monopattini

Da oggi, e fino al 9 dicembre, chi ha acquistato una bici o un monopattino – tassativamente dal 4 maggio al 2 novembre – potrà richiedere il bonus bici pre-registrandosi sul portale www.buonomobilita.it, lo stesso che pochi giorni fa era andato in tilt a causa del numero eccessivo di utenti collegati (in certi momenti oltre 600 mila). In molti, infatti, lo scorso 3 novembre, non erano riusciti, vuoi per lo SpidPoste non funzionante vuoi per i fondi finiti in 24 ore, a ottenere il bonus per l’acquisto del mezzo ecologico – iniziativa nata con il fine di arginare il più possibile il rischio contagi da Coronavirus scoraggiando, di fatto, l’uso dei mezzi pubblici – e così avevano protestato. In un’intervista a Open il ministro dell’Ambiente Sergio Costa aveva rassicurato che avrebbe «pagato tutti», o almeno quelli che avevano già acquistato la bici o il monopattino ma che erano rimasti a bocca asciutta.

«La pre-registrazione non dà diritto ad alcun beneficio»

E, infatti, oggi è stato riattivato il portale del buono mobilità. Fino al prossimo 9 dicembre sarà possibile caricare i propri dati personali e «il valore del bene o servizio acquistato», per sperare in un rimborso nei prossimi mesi. Forse già entro febbraio 2021. Ma attenzione: «La pre-registrazione non dà diritto ad alcun beneficio, serve al ministero dell’Ambiente al fine di quantificare le risorse per un puntuale rifinanziamento del Programma sperimentale buono mobilità», si legge sulla home del portale.

OPEN | Riaperto oggi il portale www.buonomobilita.it

In altre parole, il ministero ha chiesto a chi ha già acquistato una bici o un monopattino – prima del 2 novembre – di segnalarlo sulla piattaforma così da poter quantificare le risorse necessarie. «Ho bisogno di sapere quanti sono gli utenti e quanto hanno speso, così da predisporre l’esatta cifra», aveva detto il ministro Costa a Open. Resta da capire cosa succederà dopo il 9 dicembre quando gli utenti potrebbero essere chiamati a caricare la fattura o lo scontrino parlante: al momento infatti non vengono chiesti né l’Iban né, appunto, la fattura.

44mila prenotazioni e 14 milioni di euro in meno di 24 ore

Da fonti del ministero dell’Ambiente, apprendiamo che alle 19.20 di oggi sono state inserite 44.481 prenotazioni per un importo pari a 14 milioni di euro. Una cifra ancora provvisoria, destinata a crescere nelle prossime settimane. Adesso, infatti, toccherà al ministro Costa trovare questi ulteriori fondi: anche in questo caso gli stanziamenti dovrebbero venire dalle aste verdi. Sono, invece, 4.364 i negozi fisici e online, che hanno aderito all’iniziativa, in cui è possibile acquistare il mezzo ecologico con il buono mobilità (ottenuto nel corso del «click day» del 3 novembre).

Il «click day» da 215 milioni di euro

Il «click day» aveva portato all’erogazione di quasi 600 mila buoni (ognuno dei quali a copertura del 60% della spesa sostenuta e fino a un valore massimo di 500 euro) per un importo complessivo di 215 milioni di euro di cui 99 milioni spesi in rimborsi e 116 milioni in voucher. Fondi “divorati” in appena 24 ore.

Foto in copertina di repertorio: EPA/JAIPAL SINGH

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