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Just Eat apre ai rider dipendenti: dal 2021 avranno la paga oraria e tutte le tutele del lavoro subordinato

09 Novembre 2020 - 19:15 Redazione
Il contratto potrà essere in modalità part o full time, prevederà un’assicurazione, un compenso orario – non connesso alle singole consegne – e potrà includere eventuali bonus

A partire dal prossimo anno, i rider di Just Eat saranno per la prima volta assunti a tutti gli effetti e dunque firmeranno un contratto di lavoro dipendente, con tutte le tutele previste. A dare l’annuncio è la stessa società di delivery che, dopo anni di trattative, ipotesi e polemiche, sembra essere riuscita a dare concretezza a quella che ha assunto i contorni di una urgente battaglia di civiltà. Dal prossimo gennaio, dunque, sarà introdotto anche in Italia il modello Scoober che prevede un rapporto di lavoro subordinato per i fattorini che consegnano cibo a domicilio.

Già attivo in diversi altri Paesi, il modello Scoober consentirà per la prima volta ai ciclofattorini di Just Eat Takeaway.com di godere a pieno dei vantaggi e delle tutele di un lavoratore dipendente e di conservare parallelamente la flessibilità, e dunque l’opportunità di poter svolgere – accanto a quella del rider – anche altre attività di studio o lavoro. In particolare, il contratto che sarà somministrato da Just Eat potrà essere in modalità part o full time, prevederà un’assicurazione, un compenso orario – non connesso alle singole consegne – e potrà includere eventuali bonus.

La società sembra dunque mostrare la volontà di investire su questo segmento di mercato e sulle condizioni di chi vi opera: «Crediamo che sia giunto il momento di proseguire con il nostro impegno nel fornire tutele e protezioni ai lavoratori della gig economy», si legge in una nota di Just Eat. «Pensiamo sia un valore aggiunto avere rider che consegnino con noi come dipendenti e, soprattutto – ha rimarcato il country manager di Just Eat Italia Daniele Contini – completamente tutelati del punto di vista contrattuale». «Si tratta di una decisione che si inserisce in un percorso virtuoso che l’azienda sta seguendo da anni volto a far crescere ed evolvere il mercato e a costruire un sistema sempre più al passo con le esigenze e le peculiarità del settore».

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