Tragedia nel Torinese, spara a moglie e i due figli piccoli e si suicida. La telefonata al fratello prima della strage
Ha telefonato al fratello che vive a Racconigi (Cuneo), per dirgli che aveva intenzione di uccidere la moglie e i figli. Sarebbe questo l’antefatto della strage avvenuta a Carignano (Torino). Un 40enne all’alba ha sparato alla moglie e ai figli gemelli, uccidendo la donna e uno dei due bambini – la bambina è ora ricoverata in gravi condizioni -, prima di suicidarsi. La ricostruzione emerge dalle prime indagini degli inquirenti. L’uomo, secondo quanto riportato da Ansa, faceva l’operaio; la pistola utilizzata era legalmente detenuta.
L’uomo ha anche ucciso il suo cane per poi suicidarsi con un colpo alla testa. Dopo le segnalazioni dei vicini di casa, che hanno sentito gli spari – erano passate le 5 -, sono arrivati i carabinieri. All’arrivo dei militari, la moglie era già morta, mentre uno dei due figli è deceduto poco dopo l’arrivo in ospedale. Ferita gravemente invece l’altra gemella, una bambina, che i medici stanno cercando di salvare.
Leggi anche:
- Fidanzati uccisi a Lecce, De Marco al gip: «Ero arrabbiato a causa di una delusione d’amore»
- Rapinatore ucciso a Napoli: ecco le immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza – Il video
- Fidanzati uccisi a Lecce, la lettera della mamma dell’omicida ai familiari di Eleonora e Daniele: «Vi chiedo scusa» – Il video
- Napoli, indagato l’agente che ha sparato e ucciso il rapinatore di 17 anni: «Eccesso colposo di legittima difesa»
- Brescia, trovato un teschio nel bosco: potrebbero essere della 12enne scomparsa nel nulla 2 anni fa