Il video fake su Joe Biden e le «molestie sessuali» pubblicato da Libero. La fonte? Un QAnon
Il 12 novembre 2020 la testata giornalistica Libero Quotidiano pubblica un articolo dal titolo «Joe Biden e le molestie sessuali, il nuovo presidente e l’intervista in tv: “Io, io, io…”. Balbetta e si contraddice: disastro in diretta» dove leggiamo:
È l’aprile 2019 quando Joe Biden va ospite alla trasmissione The View sul canale ABC. Ha appena annunciato la sua intenzione di scendere in campo per i Democratici nella sfida contro Donald Trump. In uno studio con al tavolo tutte donne una giornalista lo interroga in merito alle accuse di sue presunte molestie sessuali su sette donne. E qui va in onda una scena dir poco imbarazzante. Biden balbetta, visibilmente in difficoltà, non riuscendo ad articolare mezza frase di senso compiuto.
La fonte del giornalista di Libero è un video pubblicato il 10 giugno 2020 dall’account Youtube di Akim Volpato, attivista QAnon noto a Open per i video tra i seguaci della teoria di complotto e Matteo Salvini.
Un video completamente manipolato, una «fake news» per raccontare quanto riportato nell’articolo:
Molto infastidite, sia la conduttrice che un’altra giornalista insistono affinché lui chieda scusa pubblicamente per quanto accaduto e cioè per aver “invaso lo spazio” femminile. Ma Biden nicchia e si limita a dire: «Io… uh uh uh… sono veramente dispiaciuto se loro… Io sono dispiaciuto che questo sia accaduto ma non sono dispiaciuto nel senso che… Io capisco la…». Fino alla supercazzola finale: «La cosa più importante che so, be’, io, io, io, io, io dico, eum, quella era la faccenda, io non ho, uhm, quello che non volevo fare, non volevo citare lo ‘spazio di invasione’, non volevo entrare in una situazione dove questo diventava….».
Il giornalista e autore dell’articolo di Libero poteva andare a cercare il video originale del programma televisivo, ossia The View in onda su ABC.
Nel canale Youtube ufficiale è presente proprio quella puntata, andata in onda nell’aprile 2019, e basta poco per capire che il video diffuso dall’utente QAnon non corrisponde.
Nel video originale la conduttrice Sunny Hostin si rivolgeva a Biden per ottenere delle risposte sul fatto che sette donne lo abbiano accusato di «molestie» (non di carattere sessuale), domandandogli se voleva chiedere scusa. Joe Biden risponde in maniera molto chiara e lucida, senza balbettare, dichiarando come il movimento Mee Too lo abbia aiutato a comprendere e valutare le sue azioni. Le reazioni negative delle donne presenti in studio? Provengono da un altro video dove Biden non era presente:
Nel video è presente un watermark, un logo identificativo, del sito conservatore Daily Caller. Si tratta di una pubblicazione del 26 aprile 2019 fatta nell’area «comedy» del sito dove troviamo anche la scritta «Satire» nel titolo pubblicato su Youtube. Insomma, un fake con l’obiettivo di fare «comicità politica».
In conclusione, Libero pubblica come vero un video di «satira» dove un intervento di Joe Biden viene letteralmente manipolato per farlo sembrare in difficoltà di fronte alle intervistatrici sul tema delle molestie sessuali.
Di recente la stessa testata italiana si è resa protagonista per aver diffuso la notizia falsa della CNN che avrebbe tolto l’Arizona a Biden. La stessa CNN era intervenuta via Twitter accusando Libero di aver pubblicato un fake, articolo poi rimosso senza dare ulteriori spiegazioni.
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