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Usa 2020, ora il sito loser.com porta alla pagina Wikipedia di Donald Trump

12 Novembre 2020 - 08:49 Valerio Berra
Dal 1995 il dominio è di proprietà del comico Brian Connelly. E non è la prima volta che viene usato per ricordare garbatamente a qualcuno di essere stato sconfitto

Uno dei titoli più noti della breve produzione di Donald Trump si intitola The Art of Comeback. In italiano è difficile da tradurre, una versione più estesa e meno incisiva potrebbe essere L’arte del ritornare da vincitori. In queste pagine, scritte con la giornalista Kate Bohner, Trump spiega come riprendersi da qualsiasi caduta. Chissà se troverà un modo anche per rifarsi della sconfitta elettorale che ha consegnato la Casa Bianca a Joe Biden. Quello che è più certo è che sul web esiste una frangia di utenti fermamente intenzionata a non fargli dimenticare la più grande sconfitta politica.

L’ultimo ad arrivare è il comico Brian Connelly, possessore dal 1995 del dominio www.loser.com. Una volta che i risultati delle urne statunitensi si sono stabilizzati, Connelly ha deciso di reindirizzare tutti gli utenti che cliccano sul suo sito a una delle pagine Wikipedia dedicate a Donald Trump. Già altre volte il comico aveva orchestrato operazioni del genere. Come spiegano i fact-checker di Snopes, negli anni scorsi il suo dominio, che si tiene ben stretto, ha reindirizzato gli utenti alle pagine di Kanye West, Wikileaks e anche di Barack Obama.

Vista la capacità di catalizzare click del suo portale, Connelly ha deciso di reindirizzare gli utenti non solo verso persone che vuole prendere in giro ma anche verso pagine che vuole sostenere. «Dare luce alle realtà che mi stanno a cuore e istruire le persone è piuttosto positivo, credo», aveva dichiarato al Daily Beast. In tutto questo c’è anche un’altra sfumatura da cogliere.

Il termine loser in inglese non vuol dire solo “perdente” ma è usato ampiamente anche per dire “sfigato”. Non è esattamente il massimo per uno come Trump che ha fatto dell’ostentazione del successo il suo credo. Negli ultimi giorni nemmeno gli algoritmi dei social stanno aiutando il quasi-ex-Presidente a dimenticare la sconfitta. Come ampiamente documentato, a chi cerca loser su Twitter viene suggerito proprio il suo profilo.

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