Fondi Lega, l’imprenditore Francesco Barachetti in arresto per l’inchiesta su Lombardia Film Commission
L’imprenditore Francesco Barachetti è stato arrestato e messo ai domiciliari questa mattina, 13 novembre, dal nucleo di Polizia economico finanziaria della Guardia di finanza nell’ambito dell’inchiesta sul caso Lombardia Film Commission e fondi Lega. L’imprenditore è un ex consigliere del Comune di Casnigo, in provincia di Bergamo e, secondo le carte, sarebbe vicino alla Lega. L’accusa per lui è di concorso in peculato ed emissione di false fatture nella vicenda della vendita del capannone di Cormano a prezzo gonfiato.
Non solo: la Guardia di Finanza sta perquisendo altri due indagati. Si tratta di Pierino Maffeis, amministratore della Eco srl, società che trasferì il denaro incassato da Andromeda srl per la vendita gonfiata del capannone di Cormano a Barachetti service, «simulando il pagamento di fatture per operazioni inesistenti». E poi di Elio Foiadelli, amministratore della Sdc, «che dietro emissione e annotazione di fatture per operazioni inesistenti riceveva il denaro da Immobiliare Andromeda e lo trasferiva a Di Rubba e Manzoni», ovvero i due contabili del Carroccio.
Le accuse del gip
L’imprenditore Francesco Barachetti «è in grado di rapportarsi alla pari», scrive il gip di Milano Giulio Fanalese nell’ordinanza d’arresto, con «esponenti del mondo delle professioni che vantano entrature politiche di prim’ordine, tanto da avanzare nei loro confronti, mediante minaccia, pretese sempre crescenti in merito alla spartizione del profitto illecito». «Non può non sottolinearsi – scrive ancora il gip – l’acclarata disponibilità, in capo al Barachetti, di un sicuro canale internazionale, utile a convogliare, in tutto o in parte, verso un paese extra Unione Europea, la Russia, le somme di derivazione pubblicistica oggetto d’impossessamento».
- Fondi Lega, la rivelazione del sottosegretario Durigon: «Quello che fa le indagini lo abbiamo messo noi»
- Fondi Lega, per la prima volta in aula i commercialisti Di Rubba e Manzoni: la sentenza slitta a giovedì – Il video
- Fondi Lega, arrestati tre commercialisti coinvolti nell’inchiesta su Lombardia Film Commission
In copertina Ansa / Filippo Venezia | Le due villette sequestrate alla Lega sul lago di Garda presso il Green Residence Sirmione di Desenzano, (Brescia) 16 Ottobre, 2020.
Leggi anche:
- Coronavirus in Lombardia, aumentano ancora i nuovi contagi (+10.634), ma con più tamponi. 118 vittime in 24 ore
- Coronavirus, in Lombardia aumentano i decessi: 158 in 24 ore. Sono 8.129 i nuovi contagi
- Il vademecum su come curare a casa i pazienti Covid in Lombardia c’è già: le regole per i medici su diagnosi e farmaci – Il protocollo
- Fondi Lega, i soldi del 2 per mille usati per comprare una villa in Sardegna e finiti nelle tasche dei commercialisti arrestati
- Fondi Lega, il caso Bondeno: «Così le donazioni per il sisma tornavano nelle casse del partito»
- Fondi Lega, dal conto del commercialista Manzoni 2.440 euro al mese al fedelissimo di Salvini
- Fondi Lega, con i soldi pubblici i commercialisti del partito avrebbero comprato due ville sul Garda
- Fondi Lega, spuntano pagamenti a Luca Morisi e altri membri dello staff di Salvini