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Dopo la smentita, l’impegno: Gino Strada pronto a partire per la Calabria

17 Novembre 2020 - 22:34 Redazione
Il fondatore di Emergency ha diffuso una nota attraverso i suoi canali social in cui conferma che da domani lavorerà a un progetto per rispondere all’emergenza sanitaria nella regione

Arriva in tarda serata la notizia dell’impegno di Gino Strada per l’emergenza sanitaria da Coronavirus in Calabria. Dopo la rinuncia di Eugenio Gaudio all’incarico di commissario alla Salute e la smentita di Strada di aver ricevuto una proposta formale dal governo, arriva un altro colpo di scena nel caso Calabria: un progetto di collaborazione tra Emergency e Protezione civile. Strada non sarà commissario, ma la sua Emergency collaborerà con la Protezione civile fin da domani, ha reso noto il medico sui suoi canali social.

«Abbiamo definito un accordo di collaborazione tra Emergency e Protezione civile per contribuire concretamente a rispondere all’emergenza sanitaria in Calabria. Inizieremo domani mattina a lavorare a un progetto da far partire al più presto. Ringrazio il Governo per la stima che ha dimostrato per il lavoro di Emergency e le tante persone che ci hanno dato fiducia, offrendo da subito il loro sostegno».

«Ritengo che il contributo di Gino Strada sarà importante per la Calabria. Valuteremo con lui e la sua squadra quali saranno le modalità più opportune per svolgere questo impegno», ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza. «Si tratta di una persona che ci invidiano in tutto il mondo, che ha una grande storia, esperienza e reputazione e mi ha preoccupato vedere questo nome sulla graticola in questi giorni – ha commentato Di Maio -. Credo che quando si maneggia un patrimonio come Gino Strada, prima si decide e poi si fanno i nomi».

Cosa è successo nel pomeriggio

Gino Strada è nuovamente intervenuto sui suoi canali social per smentire fughe di notizie in avanti che sembrano, da giorni, ben raccontare il caos che regna sulla nomina di un nuovo commissario per la Sanità nella Regione Calabria. Dopo la notizia che l’ex rettore della Sapienza, Eugenio Gaudio, non accetterà la nomina decisa in Consiglio dei ministri (adducendo ragioni personali e la non disponibilità della moglie e un trasferimento in Calabria), in giornata era emersa la notizia che Gino Strada, fondatore di Emergency e nome che in più occasioni è stato fatto per quel ruolo, o per un ticket, o per una consulenza, non sarebbe stato a sua volta disponibile a ricoprire il ruolo di commissario alla Sanità in Calabria. La notizia era trapelata citando fonti di maggioranza e di governo.

Strada – che da tempo si è messo a disposizione per dare una mano nella Regione per l’emergenza Coronavirus, dove Emergency già porta avanti diverse attività – ha nuovamente preso, metaforicamente, carta e penna, ed è intervenuto su Facebook commentando la sua presunta indisponibilità ad accettare il ruolo di Commissario alla Sanità in Calabria:

Leggo da un’agenzia di stampa che non sarei disponibile a fare il commissario in Calabria. Ribadisco – perché evidentemente serve farlo ancora – che non ho ricevuto nessuna proposta formale e che comunicherò personalmente le mie decisioni attraverso i canali ufficiali se ci sarà qualcosa di reale e concreto da comunicare. Mi sembra che la situazione sia già abbastanza difficile per i cittadini calabresi senza che diventi anche grottesca.

In copertina ANSA/Cesare Abbate | Gino Strada, fondatore di Emergency, arriva alla proiezione di un docufilm nel carcere di Poggioreale in occasione della X edizione del Festival del Cinema dei Diritti umani, a Napoli, 1 Dicembre 2018.

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