Alex Zanardi è in condizioni neurologiche stabili: è stato trasferito dal San Raffaele a Padova
«Il paziente ha raggiunto una condizione fisica e neurologica di generale stabilità». Con la dovuta cautela, sono buone notizie quelle cha arrivano dall’ospedale San Raffale di Milano a proposito delle condizioni di salute di Alex Zanardi, vittima di un tragico incidente a bordo della sua handbike, vicino a Siena, lo scorso 19 giugno. Condizioni che hanno consentito al pilota 54enne di essere trasferito in un’altra struttura ospedaliera dotata di tutte le specialità cliniche necessarie vicino a Padova, e più vicino alla casa di famiglia.
Dopo l’incidente, il campione bolognese è stato operato più volte. Al San Raffaele era arrivato a fine luglio «in condizioni di grave instabilità neurologica e sistemica». Qui il pilota paralimpico ha affrontato prima un periodo di rianimazione intensiva, e poi un percorso chirurgico, con l’obiettivo di «risolvere le complicanze tardive dovute al trauma primitivo», fanno sapere i medici. In un secondo momento si è invece proceduto con la ricostruzione facciale e cranica.
Gli scenari disegnati dagli esperti che lo hanno avuto in cura negli ultimi mesi lasciano ben sperare. Zanardi ha intrapreso un percorso di riabilitazione fisica e cognitiva, hanno spiegato dall’ospedale. Il campione bolognese lascia dunque il San Raffaele e lo staff medico augura «ad Alex e alla sua famiglia un futuro di progressivo miglioramento clinico».
Leggi anche:
- Zanardi vede, sente e muove le mani: ecco gli ultimi progressi che accendono la speranza
- Alex Zanardi torna a parlare dopo l’incidente. Il racconto della dottoressa: «Nessuno ci credeva, è stata una grande emozione»
- Zanardi compie 54 anni. Il presidente del Comitato italiano paralimpico: «Non mollare, ti aspettiamo» – Il video
- Le perizie sull’incidente di Zanardi: handbike e camion nei limiti di velocità. «Il pilota perse il controllo»
- Zanardi, i medici del San Raffaele: «Progressi significativi, ma il quadro resta complesso»
- Zanardi, parla il medico e amico Claudio Costa: «Lo vedo alle prossime Olimpiadi. Ha un fisico da fantascienza»
- Alex Zanardi, la perizia conferma: i freni funzionavano, l’asfalto era intatto. Ora è caccia all’errore umano