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Usa 2020. I democratici ostacolarono l’insediamento di Trump nel 2016? Le falsità di Kayleigh McEnany

21 Novembre 2020 - 20:01 David Puente
La portavoce della Casa Bianca cerca di giustificare l’atteggiamento di Donald Trump accusando i democratici di aver fatto lo stesso con lui nel 2016, ma mente

La repubblicana Kayleigh McEnany, portavoce della Casa Bianca dallo scorso 7 aprile 2020, durante la conferenza stampa del 20 novembre ha giustificato il comportamento del Presidente uscente Donald Trump per la mancata transizione con il vincitore democratico Joe Biden. In che maniera? Sostenendo che anche Trump dovette «sopportare» una transazione scorretta:

So while every legal vote is counted, let us not forget the inexcusable transition, or lack thereof, that President Trump had to endure in 2016 and four years into his presidency.

Le dichiarazioni di McEnany vengono smentite attraverso un altro video del 20 gennaio 2017, quello dove l’insediato Donald Trump ringraziò ufficialmente e pubblicamente gli Obama per la transizione: «Sono stati magnifici». Non è l’unica prova che smentisce la portavoce della Casa Bianca.

In molti hanno criticato il ruolo dei media nell’annunciare i vincitori per ogni Stato americano, come se fosse una novità e un’anomalia. Di fatto non lo è, gli stessi media avevano eseguito questo processo durante le elezioni del 2016 che decretarono la vittoria di Donald Trump e dei precedenti Presidenti eletti. Non appena venne annunciata la vittoria nel Wisconsin, dando a Trump i 10 grandi elettori per toccare la soglia dei 270, ci volle poco perché Hillary Clinton chiamasse l’avversario per ammettere la sconfitta. Nessuna chiamata, al momento, dallo sconfitto delle elezioni 2020 che preferì andare a giocare a golf piuttosto di telefonare al vincitore Joe Biden.

Sopra, il discorso di ammissione di sconfitta da parte di Hillary Clinton nel 2016 subito dopo la sconfitta nel Wisconsin. Sotto, Donald Trump che gioca a golf anziché telefonare Joe Biden e ammettere la sconfitta elettorale nel 2020

Qualcuno potrebbe obiettare che Hillary Clinton avesse ammesso la sconfitta durante le elezioni del 2016 attraverso articoli come quello dell’Indipendent del 9 novembre 2016, ma questo era accaduto solo ed esclusivamente prima della fine dei conteggi negli ultimi stati ancora da assegnare.

L’incontro tra Donald Trump, neo eletto Presidente, e Barack Obama presso la Casa Bianca pochi giorni dopo il voto del 2016

Il 10 novembre 2016, dopo la dichiarata sconfitta da parte dei democratici, Donald Trump fu ospite di Obama presso la Casa Bianca dove si strinsero pubblicamente la mano. Se da una parte c’erano il Presidente in carica e il neo Presidente eletto, l’undici novembre 2020 fu il turno dei vice Joe Biden e del neo eletto Mike Pence.

Il tweet dell’undici novembre 2016 dell’account ufficiale del Vice Presidente americano Biden

Di fatto, la transazione era stata avviata immediatamente e nella normalità come nelle altre elezioni prima del 2016, di conseguenza risulta falso quanto dichiarato nel 2020 dalla portavoce della Casa Bianca Kayleigh McEnany a sostegno di Donald Trump.

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