Usa 2020. I democratici ostacolarono l’insediamento di Trump nel 2016? Le falsità di Kayleigh McEnany
La repubblicana Kayleigh McEnany, portavoce della Casa Bianca dallo scorso 7 aprile 2020, durante la conferenza stampa del 20 novembre ha giustificato il comportamento del Presidente uscente Donald Trump per la mancata transizione con il vincitore democratico Joe Biden. In che maniera? Sostenendo che anche Trump dovette «sopportare» una transazione scorretta:
So while every legal vote is counted, let us not forget the inexcusable transition, or lack thereof, that President Trump had to endure in 2016 and four years into his presidency.
Le dichiarazioni di McEnany vengono smentite attraverso un altro video del 20 gennaio 2017, quello dove l’insediato Donald Trump ringraziò ufficialmente e pubblicamente gli Obama per la transizione: «Sono stati magnifici». Non è l’unica prova che smentisce la portavoce della Casa Bianca.
In molti hanno criticato il ruolo dei media nell’annunciare i vincitori per ogni Stato americano, come se fosse una novità e un’anomalia. Di fatto non lo è, gli stessi media avevano eseguito questo processo durante le elezioni del 2016 che decretarono la vittoria di Donald Trump e dei precedenti Presidenti eletti. Non appena venne annunciata la vittoria nel Wisconsin, dando a Trump i 10 grandi elettori per toccare la soglia dei 270, ci volle poco perché Hillary Clinton chiamasse l’avversario per ammettere la sconfitta. Nessuna chiamata, al momento, dallo sconfitto delle elezioni 2020 che preferì andare a giocare a golf piuttosto di telefonare al vincitore Joe Biden.
Qualcuno potrebbe obiettare che Hillary Clinton avesse ammesso la sconfitta durante le elezioni del 2016 attraverso articoli come quello dell’Indipendent del 9 novembre 2016, ma questo era accaduto solo ed esclusivamente prima della fine dei conteggi negli ultimi stati ancora da assegnare.
Il 10 novembre 2016, dopo la dichiarata sconfitta da parte dei democratici, Donald Trump fu ospite di Obama presso la Casa Bianca dove si strinsero pubblicamente la mano. Se da una parte c’erano il Presidente in carica e il neo Presidente eletto, l’undici novembre 2020 fu il turno dei vice Joe Biden e del neo eletto Mike Pence.
Di fatto, la transazione era stata avviata immediatamente e nella normalità come nelle altre elezioni prima del 2016, di conseguenza risulta falso quanto dichiarato nel 2020 dalla portavoce della Casa Bianca Kayleigh McEnany a sostegno di Donald Trump.
Leggi anche:
- Coronavirus, Donald Trump Jr positivo: è asintomatico e in isolamento. In Brasile superati i 6 milioni di casi
- Coronavirus, via libera negli Usa al trattamento con anticorpi della Regeneron usato da Trump. Nel Regno Unito dopo il lockdown altre chiusure a tre livelli su base regionale
- Altro smacco da Twitter, da gennaio l’account @POTUS passerà a Biden, nonostante Trump
- Usa 2020. Arrestato il responsabile della campagna di Joe Biden per frode elettorale? Falso!
- Usa 2020, via libera alla transizione da Trump al Presidente eletto Joe Biden. La lettera di Emily Murphy
- Roma, il video del motorino nella Fontana delle Rane non è del 2020
- Coronavirus. Paziente intubato ad Asti salvato da un’associazione? La disinformazione contro i medici
- Usa, Trump è sempre più solo. In Michigan i repubblicani riconoscono la vittoria di Biden
- Trump sa di aver perso e mina a colpi di fake news l’arrivo di Biden con un obiettivo: le prossime elezioni
- Che fatica fare l’avvocato di Trump, Rudy Giuliani suda davanti alle telecamere: dai capelli cola uno strano rivolo nero – Il video
- Trump alza il tiro: «Non concedo la vittoria, Biden ha rubato le elezioni». E Twitter lo “censura”
- Usa 2020, ora anche il sito usato dai trumpiani per contestare la vittoria di Biden dà ragione al presidente eletto