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Coronavirus, Conte sul Natale: «Niente vacanze sulla neve. La socialità va ridotta, ma ok allo scambio dei doni»

23 Novembre 2020 - 22:36 Redazione
Il premier ha assicurato che il commissario alla Salute per la Calabria è stato individuato e la partita sarà chiusa domani in Cdm. E sulle scuole ha assicurato che si cercherà di riprendere le lezioni in presenza prima di Natale: «Stiamo lavorando per questo»

«Stiamo lavorando sugli spostamenti tra regioni a Natale ma se continuiamo così a fine mese non avremo più zone rosse. Tuttavia, il periodo natalizio richiede misure ad hoc». Queste le parole del presidente del Consiglio Giuseppe Conte, ospite di Lilli Gruber a Otto e mezzo su La7, sull’andamento dell’epidemia da Coronavirus in Italia. «Spero che venerdì l’Rt, l’indice che misura la velocità del contagio, si avvicini all’uno. Significherebbe che siamo riusciti a congelare l’ondata dei contagi».

No alle vacanze di Natale sulla neve

Secco il «no» del premier rispetto alle vacanze sulla neve e gli impianti di sci, oggetto di polemiche nelle ultime ore. «Consentire tutte le occasioni di socialità tipiche del periodo natalizio non è possibile. Non possiamo concederci vacanze indiscriminate sulla neve – ha affermato Conte -. Anche per gli impianti da sci, il problema del protocollo è un conto ma tutto ciò che ruota attorno alle vacanze sulla neve è incontrollabile. Si rischia altrimenti di ripetere il ferragosto e non ce lo possiamo permettere».

Sempre riguardo al Natale e alle occasioni di socialità, il presidente del Consiglio ha ovviamente invitato alla prudenza ma con riferimento ai pranzi e alle cene delle feste tra persone care ha così risposto: «Uno Stato libero e democratico non può entrare nelle case e dire quante persone siedono a tavolo. Vogliamo ridurre la socialità ma consentire la tradizione a noi molto cara dei doni – ha spiegato – e in questo senso è controproducente limitare gli orari dei negozi», ha detto Conte lasciando intendere che l’esecutivo si adopererà per cercare di dilatare gli orari dei negozi.

La questione Calabria

Quanto al nome del commissario alla Salute per la regione Calabria, il presidente Conte ha assicurato che la figura è stata individuata e nel consiglio dei ministri di domani questa partita sarà chiusa. E sulle scuole ha assicurato che si cercherà di riprendere le lezioni in presenza prima di Natale: «Stiamo lavorando per questo».

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