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Coronavirus, per il commissario in Calabria tutto da rifare: spunta l’idea Miozzo. Biden sul vaccino: «Spero cominci a distribuirlo Trump, prima a medici e insegnanti»

25 Novembre 2020 - 06:44 Redazione
Sfuma nel Consiglio dei ministri finito a tarda notte la nomina del commissario per la Sanità in Calabria. Dopo due dimissioni e un terzo dietrofront, saltano anche gli ultimi due possibili candidati. Negli Usa cresce l’attesa per l’approvazione dei primi vaccini contro il Coronavirus, con il presidente eletto Joe Biden che anticipa i dettagli della strategia di distribuzione

Italia

ANSA/FILIPPO ATTILI | Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ospite di Otto e mezzo su La7

La ricerca di un commissario straordinario per la sanità calabrese proseguirà almeno per le prossime ore, dopo che nell’ultimo Consiglio dei ministri non è stato trovato un nome che mettesse d’accordo tutti i partiti della maggioranza. L’ultima figura proposta per guidare la sanità calabrese in piena emergenza Coronavirus è stata quella di Narciso Mostarda, medico alla guida della Asl Roma 6, che fino alla tarda sera di ieri sembrava godere dei favori dei pronostici. Neuropsichiatra infantile, 58 anni, Mostarda godeva del sostegno del Pd, a cominciare dal segretario dem e governatore del Lazio Nicola Zingaretti.

Secondo diversi quotidiani, però, Mostarda non aveva ancora sciolto la riserva, anche perché nel frattempo si è fatta avanti la candidatura di Luigi Varratta, già prefetto di Reggio Calabria e una lunga carriera al ministero dell’Interno. Varratta sarebbe stato proposto innanzitutto dal M5s, ma il suo nome non ha superato la notte. La ricerca quindi prosegue e punta al momento al capo del Comitato tecnico scientifico, Agostino Miozzo. Quello del dirigente della Protezione civile potrebbe essere il profilo di emergenza abbastanza gradito all’intera maggioranza da mettere tutti d’accordo.

Usa

CHANDAN KHANNA / AFP | Il presidente Usa eletto Joe Biden

Nel giorno della resa della Casa Bianca, ma non di Donald Trump che promette ancora battaglia sull’esito delle ultime Presidenziali, Joe Biden ha anticipato alla Nbc i primi dettagli sul piano di distribuzione del vaccino contro il Coronavirus. L’attesa è tutta concentrata sulla decisione della Food and drug administration, che potrebbe dare il via libera nella riunione dell’11 dicembre ai primi due vaccini che hanno fatto richiesta di approvazione, quello della Pfizer e quello di Moderna. La speranza di Biden in questa fase di transizione è che sia già «l’amministrazione Trump a cominciare la distribuzione del vaccino prima che io assuma l’incarico».

Sulle priorità da dare alla somministrazione delle dosi, tema su cui si esprimeranno gli esperti dei Cdc, Biden ha chiarito che la sua amministrazione vorrà concentrarsi innanzitutto sul personale medico, impegnato in prima linea nella lotta alla pandemia, e poi alle scuole, a cominciare dagli insegnanti.

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