Dal M5s la pietra tombale sul Mes? «Finché saremo al governo non sarà usato»
«Finché c’è il Movimento 5 Stelle in maggioranza, il Mes non sarà usato». Non si smuove il M5s sul via libera al Meccanismo europeo di stabilità, uno dei fondi previsti dall’Unione europea per far fronte alle spese legate all’emergenza sanitaria da Coronavirus. Oggi, 26 novembre, nel giorno della presentazione della riforma del fondo Salva Stati, è stato pubblicato un post sulla loro pagina Facebook ufficiale: «Sentiremo l’informativa di Roberto Gualtieri sulla riforma dello strumento in sede europea e faremo i nostri rilievi. Non consentiremo ipoteche sui nostri figli e non accetteremo operazioni di palazzo».
Il discorso sul salva-Stati è un punto critico ormai da mesi, che ha aperto ulteriori fratture sia tra maggioranza e opposizione, sia tra membri dello stesso esecutivo. Da una parte c’è l’asse formato dal Partito Democratico e da Italia Viva, dichiaratosi favorevole al Mes. Dall’altra, appunto, il Movimento 5 Stelle, che si mantiene sulla linea del no assoluto tanto ai 37 miliardi quanto alla riforma del Fondo.
Uno sbilanciamento c’era stato ieri da parte del ministro della Salute Roberto Speranza, che aveva definito il Mes uno strumento «cui bisogna guardare con massima serenità». Subito però era intervenuto il premier Giuseppe Conte, che negli ultimi mesi ha sempre negato la possibilità e che ora cerca di mediare tra le parti e di prendere tempo fino al 9 dicembre, quando dovrà riferire in Parlamento in vista del vertice europeo previso il 10 dicembre.
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