La prova dell’intelligence iraniana sull’agguato allo scienziato Fakhrizadeh: «Ucciso da armi fabbricate in Israele»
Nel giorno dei funerali di Mohsen Fakhrizadeh, lo scienziato e alto funzionario del programma nucleare iraniano ucciso in un agguato a Teheran il 27 novembre, fonti degli apparati sicurezza di Teheran, citate dall’emittente locale Press Tv, hanno affermato che le armi recuperato sul luogo dell’attentato sono state «prodotte in Israele, perché hanno il logo e le caratteristiche dell’industria militare israeliana».
Durante il discorso funebre, il ministro della Difesa iraniano, Amir Hatami, ha dichiarato che «come soldato, prometto che nessun assassinio o stupido atto resterà senza risposta da parte dell’Iran». Parlando della morte di Fakhrizadeh, Hatami ha mandato un messaggio ai responsabili: «Gli daremo la caccia fino a alla fine e metteremo in atto il comando della Guida Ali Khamenei di punirli».
L’ingegnere ucciso venerdì era tra gli uomini di punti dietro al programma nucleare iraniano. Da anni l’Iran è alle prese con un braccio di ferro con la comunità internazionale per lo sviluppo di un programma nucleare che, Teheran assicura, ha fini civili e non militari. Con l’accordo del 2015, il Jcpoa, l’Iran si è impegnato a diminuire i suoi livello di arricchimento di uranio. «In realtà – ha aggiunto Hatami riferendosi a Israele e Stati Uniti – la più grande minaccia contro l’umanità sono le armi nucleari che i nemici hanno accumulato».
Dall’Europa alla Cina, l’assassinio è stato condannato come un atto criminale. L’Unione europea ha invitato le parti coinvolte a contenere qualsiasi ulteriore escalation. Pechino si è detta invece «è sotto shock». La portavoce del ministero degli Esteri Hua Chunying ha condannato questi comportamenti definendoli «violenti e criminali», e ha auspicato di vedere l’apertura di «un’accurata indagine sull’incidente».
Leggi anche:
- Iran, rinviata l’esecuzione del ricercatore Djalali. L’appello del collega italiano: «Solo l’Ue può fare qualcosa ora» – L’intervista
- Iran, una maratona di scienziati su YouTube per salvare il ricercatore Ahmadreza Djalali, prossimo all’esecuzione
- Pace fatta anche tra Marocco e Israele: ecco l’ultimo favore di Trump a Netanyahu
- Iran, giustiziato il giornalista dissidente Ruhollah Zam: aveva ispirato le rivolte contro il regime del 2017
- Rinviata ancora l’esecuzione di Djalali, il ricercatore accusato di spionaggio in Iran
- Israele, cade il governo guidato da Netanyahu. Il Paese si prepara alla quarta elezione in due anni
- Iran, le parole del ministro israeliano Steinitz: «L’assassinio dello scienziato Fakhrizadeh? Utile al mondo»
- Fonti Usa al New York Times: c’è il Mossad dietro la morte dello scienziato iraniano. Furia Rouhani: «Israele mercenario degli americani»
- Un incontro segreto tra Israele e Arabia Saudita (con la mediazione di Pompeo)? Dopo la notizia, la smentita