Su TikTok due mamme spazzano via i pregiudizi sull’omogenitorialità – Il video
Si chiamano Ebony e Denise, ma sono più note come Team2Moms, il nome che hanno scelto per spazzare via i pregiudizi sull’omogenitorialità realizzando video su TikTok e YouTube. Sono due mamme e la loro è una famiglia multiculturale in cui stanno crescendo tre bambini. Una storia che ha molto da insegnare su cosa significhi essere genitori LGBTQ+ e che è diventata fonte di ispirazione per milioni di persone. Il posto preferito di Ebony e Denise per girare i video da postare su TikTok è l’interno della loro casa.
Il motivo? «Così i nostri follower possono collegarsi al nostro ambiente di vita quotidiano. La consideriamo una finestra aperta sulla nostra vita, un modo per rendersi conto di come siamo genitori. Sebbene tutte le ingiustizie siano importanti, se dovessimo sceglierne una su cui concentrarci sarebbero le disuguaglianze che la nostra comunità trans nera sta affrontando, perché crediamo che questo gruppo di persone sia uno dei meno protetti in assoluto».
Video: TikTok / team2moms
Leggi anche:
- «Sono trans e i miei pronomi sono lui/loro». La star di «Juno» Ellen Page diventa Elliot Page
- La collezione di Mahmood contro il bullismo finisce sotto attacco per i ricavi devoluti al Moige
- L’Ungheria vieta le adozioni per le coppie omosessuali e il cambio di sesso. Per farlo modifica la Costituzione
- Il Garante per la privacy accusa TikTok: non tutela i minori. Ecco perché
- Nasce il primo partito italiano della comunità Lgbtq+: «Non ci sentiamo rappresentati in Parlamento, subito matrimonio egualitario»
- «Umiliata ai controlli dell’aeroporto perché trans»: il racconto della stilista siciliana Cori Amenta – L’intervista
- Il consigliere leghista vuole la «giornata dei cattolici eterosessuali, veri discriminati». Anche la Lega toscana lo scarica
- Il mare, l’amore per Clara, il dolore. La storia di Yvan Molinari: «La mia transizione da donna a uomo bloccata dal Covid»
- «Un messaggio rivoluzionario», «No, parole di facciata»: la svolta di Papa Francesco divide i giovani Lgbtq+