Cannabis, cade il tabù: l’Onu la toglie dalla lista delle sostanze dannose
La Cannabis ha proprietà terapeutiche e non può essere inserita tra le sostanze dannose. È questa la posizione della Commissione droghe delle Nazioni unite (Cnd) che la mattina di oggi, 2 dicembre, ha riconosciuto ufficialmente le qualità mediche della pianta. Tra i 27 Paesi che hanno votato a favore della sua rimozione dalla tabella delle sostanze illegali c’è anche l’Italia.
Dei 53 Stati che hanno partecipato a questa decisione, hanno votato a favore quasi tutti quelli appartenenti all’Unione Europea, con l’unica eccezione dell’Ungheria. A votare contro sono stati gran parte dei Paesi asiatici e dell’Africa. Il cambio di rotta è storico: con la caduta del tabù sulla Cannabis, la ricerca scientifica potrà procedere con meno ostacoli. Tra i benefici riconosciuti ci sono quelli nella cura della sclerosi, del morbo di Parkinson, del cancro, dell’epilessia e del dolore cronico.
Le Nazioni Unite scelgono così di seguire le raccomandazioni dell’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms), che nel 2019 – dopo un lungo lavoro di review scientifica – aveva chiesto all’Onu un cambio di passo sulla sostanza per favorirne un uso terapeutico. Da oggi la Cannabis non sarà più nella tabella numero 4 del sistema di catalogazione istituito nel 1962, quella che elenca piante e derivati psicoattivi definiti come pericolosi.
Il voto dell’Italia, comunque, non significa un’apertura definitiva al suo consumo. Il nostro Paese mantiene sul tema una posizione “ambigua”: nel 2007 aveva permesso la prescrizione di cannabinoidi terapeutici e nel 2015 aveva consentito la produzione di infiorescenze con Cbd e Thc. Ma la politica mostra ancora delle reticenze, come dimostra il complesso percorso di legalizzazione della cannabis light.
Leggi anche:
- Nuova fumata nera per la Cannabis light, bloccato (per ora) l’emendamento alla manovra. Magi di +Europa: «Pronto a ripresentarlo»
- Coronavirus, la pandemia frena le migrazioni nel mondo: -30% nel 2020. In Amazzonia esaurite le scorte di ossigeno: allarme per 61 neonati in terapia intensiva
- Proibire la cannabis non serve a niente: i ragazzi sanno dove trovarla facilmente. È arrivata l’ora di legalizzarla? – Il report
- Cannabis, la sentenza della corte di Giustizia europea che sancisce la libera circolazione del cannabidiolo: «Non è un narcotico»
- La Nuova Zelanda ha legalizzato l’eutanasia ma non l’uso della cannabis
- Emma Bonino pianta un seme di cannabis in terrazzo: lo faccio per la campagna #Iocoltivo – Video
- Licatini, la deputata M5s che coltiva cannabis a casa: «Legalizziamola, perché non farsi una canna prima di andare a dormire?»