Hong Kong, il calvario di Joshua Wong: condannato al carcere per la quarta volta
Joshua Wong, tra gli attivisti pro democrazia più noti di Hong Kong, è stato condannato a 13,5 mesi di carcere per aver guidato nel 2019 una manifestazione illegale davanti al quartier generale della polizia dell’ex colonia britannica. Condannati anche altri due attivisti, Agnes Chow e Ivan Lam, rispettivamente a 10 e 7 mesi di reclusione. Gli attivisti, tutti ventenni, si erano dichiarati colpevoli di aver guidato, incitato e partecipato a una protesta intorno alla sede della polizia di Hong Kong l’anno scorso, durante i primi giorni di quella che è diventata la più grande rivolta contro il governo del Partito comunista sul suolo cinese dal 1989. È la quarta volta che Wong finisce in carcere.
«Continuerò a condividere i miei pensieri»
«Rispetto a duemila cittadini di Hong Kong che sono sotto processo e ai dodici detenuti in Cina, le accuse che affronto sono minime», aveva scritto su Twitter Wong, domenica 22 novembre, prima di dichiararsi colpevole. «Anche in prigione continuerò a condividere i miei pensieri. Siete i benvenuti per scrivermi lettere», aveva aggiunto poche ore dopo.
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