Le nuvole sul governo si fanno più scure. Renzi: «No al Mes con 1.000 morti al giorno. È incredibile, inspiegabile, inaccettabile»
I toni dello scontro sul Mes all’interno del governo si fanno sempre più duri e battere sul tema è ancora una volta il leader di Italia Viva, Matteo Renzi. In un breve post su Facebook, il senatore toscano quasi perde la pazienza ripensando all’intervento di ieri di Beppe Grillo, che sul suo blog aveva bocciato il fondo Salva Stati come uno strumento del tutto inutile. «Far decidere a Beppe Grillo sul Mes è una barzelletta che non fa ridere – scrive Renzi – Se ci sono mille morti al giorno rifiutarsi di investire sulla sanità è incredibile, inspiegabile, inaccettabile».
Dopo l’intervista alla Stampa, Renzi ha ribadito la sua posizione questa mattina, ospite del convegno della fondazione Italianieruopei di Massimo D’Alema: «Questa è una stagione drammatica dove la gente muore da sola – ha detto all’evento sul “cantiere della sinistra” – ma il post-pandemia è una grandissima opportunità. Sulla Sanità bisogna metterci più soldi, il Mes serve. Speranza lo sa perché ha già progetti pronti». L’appello ormai quotidiano di Renzi, così come da più parti nel Pd, si scontra però con il muro del M5s.
Ultimo quello del ministro dello Sport Vincenzo Spadafora, che in un’intervista a Il Foglio parla di «situazione surreale nella maggioranza», così lo è il dibattito che si è creato tra le forze di governo: «Perché il Partito democratico sa bene qual è la nostra posizione e insistere su una posizione diversa in modo così oltranzistico significa avvelenare il clima e anche i rapporti con il Movimento. Quando in fondo – aggiunge Spadafora – è lo stesso ministro dell’Economia, il bravissimo Roberto Gualtieri, ad aver detto più volte che l’Italia in questo momento non ha bisogno di quel fondo. Trovo incomprensibile questo: che il Pd voglia reiterare uno scontro che si potrebbe tranquillamente evitare».
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