Miozzo (Cts) sulle furbate negli spostamenti per Natale: «Le multe non bastano, finisce che si dica “chi se ne frega”. Servono le denunce»
È guerra ai furbetti del Dpcm anti-Coronavirus, a quelli che proveranno ad aggirare le norme e a trascorrere il Natale come se nulla fosse. «Possono invalidare i sacrifici di tutti, per questo sarebbe opportuno rafforzare controlli e attuare rigidamente diritto e pene», dice a Il Messaggero il coordinatore del Comitato tecnico scientifico Agostino Miozzo.
«C’è il rischio che qualcuno prenda sotto gamba le misure»
La soluzione, secondo Miozzo, sarebbe quella di imporre pene più severe: «Bisogna perseguirli effettivamente con una denuncia per falso in atto pubblico. Per estremizzare bisogna portarli di fronte a un giudice penale, così non c’è il rischio che si prendano sotto gamba le misure. Non può passare il messaggio che si tratta di una sorta di multa per divieto di sosta. Va a finire che qualcuno dica “chi se ne frega” lo trovi sempre».
Il nodo riapertura delle scuole
Per chi ritornerà presso la propria residenza, Miozzo chiede massima prudenza: «Non deve passare il messaggio che si torna a casa e ci sono baci e abbracci come in passato». Sulla scuola, invece, il Cts aveva suggerito il rientro in classe solo se in sicurezza, «verificando se sul territorio nazionale ci fossero o meno le condizioni per riaprirle». Ma questo cambia da territorio in territorio: «Io non vedo la ragione per cui il liceo di una cittadina della provincia di Parma debba restare chiuso perché a Milano ci sono numeri importanti».
Insomma il problema sembra riguardare soprattutto le aree metropolitane, ovvero le grandi città dove il monitoraggio sanitario è saltato e dove i trasporti, con la riapertura delle scuole, rischiano di andare in difficoltà con affollamenti negli orari di punta.
Foto in copertina: EPA/ALESSANDRO DI MEO
Da sapere:
- Il testo del Decreto di Natale 18 dicembre 2020 (Pdf)
- Negozi aperti, bar e trasporti: cosa prevede il Decreto di Natale – La guida
- Decreto di Natale, le Faq: cosa si può fare in zona rossa e arancione?
- Dalle seconde case ai rientri: ecco le regole per gli spostamenti dal 21 dicembre al 6 gennaio – La guida
- A Natale torna l’autodichiarazione: ecco il modulo da scaricare per gli spostamenti in zona rossa
- Il testo del Dpcm 3 dicembre 2020 (Pdf)
- Cosa prevede il Dpcm di Natale 3 dicembre 2020
- Basta il tampone o serve la quarantena? Ecco gli obblighi per chi torna in Italia dall’estero per Natale e Capodanno
Leggi anche:
- L’effetto del Dpcm sui prezzi dei voli: nella settimana nera biglietti a 500 euro per tornare a casa a Natale
- Dpcm di Natale, le Faq in aggiornamento del Governo: le risposte su spostamenti tra comuni e regioni, ricongiungimenti famigliari e rientri dall’estero
- Coronavirus, il Dpcm è troppo blando: non si fermano i contagi e non si svuotano gli ospedali. Ecco i grafici
- Spostamenti a Natale, il Viminale specifica: «Sanzioni da 400 a mille euro per chi viola i divieti»
- Su Natale e Capodanno la linea dura del Comitato tecnico scientifico. Miozzo: «Non basta essere parenti per essere immuni»
- Natale, l’annuncio di Speranza: «Al lavoro su nuove misure per scongiurare la terza ondata»
- Miozzo (Cts) resiste: «Non sarà l’allarmismo sulla terza ondata a fermare il ritorno a scuola a gennaio»
- Folla per lo shopping, Miozzo: «Diventa ridicolo chiedere di evitare grandi cene, se poi fuori dai negozi c’è la bolgia»
- Coronavirus, Miozzo (Cts) avverte: «Per Natale controlli e sanzioni rigorose o a gennaio arriva la terza ondata»
- Riunire la famiglia per Natale? Per il capo del Cts si può: «Ma se ci sono anziani, prima facciamo un test rapido»
- Coronavirus, Miozzo (Cts) avverte: «Contagi alti, scordiamoci il Natale tradizionale. La scuola? Non favorisce il contagio»
- «Ma quale Natale, riapriamo al più presto le scuole». Il capo del Cts Miozzo durissimo: «Politici improvvisati disprezzano la formazione»
- Ecco i numeri dei piccoli Comuni in Italia: la deroga al divieto di spostamento riguarderebbe oltre 10 milioni di persone
- Il nuovo Dpcm su genitori separati con figli, visite ai nonni e vacanze – Che cosa si potrà fare a Natale secondo il governo
- I consigli dell’esperto sul cenone di Natale con la pandemia: «In piedi e con le finestre aperte, tamponi agli over 65». Meglio farlo su Zoom
- L’esodo di Natale preoccupa il governo. Ecco il piano del Viminale: 70 mila agenti nelle strade, droni e controlli rafforzati negli aeroporti
- La corsa ai tamponi per un Natale in compagnia. I test rapidi salveranno i pranzi con i parenti?