Coronavirus, il toccante discorso di Merkel: «Misure meno severe? Se il prezzo da pagare è di 590 morti al giorno, allora non è accettabile» – Il video
«Se avessimo troppi contatti sociali prima delle feste, e se questo finisse per essere l’ultimo Natale trascorso con i nostri nonni, allora sì che avremmo sbagliato qualcosa. Non dobbiamo permettere che questo accada». Così la cancelliera Angela Merkel si è rivolta ai tedeschi in vista delle prossime vacanze di Natale, nel corso di un intervento molto accorato andato in scena al Bundestag, in cui ha evidenziato la necessità di restrizioni severe contro il contagio da Coronavirus: «Mi dispiace davvero, dal profondo del cuore. Ma se il prezzo che paghiamo è di 590 morti al giorno, allora questo è inaccettabile».
L’andamento dell’epidemia in Germania s’è fatto preoccupante nelle ultime settimane. Il Paese ha superato la soglia degli 1,2 milioni di casi. Ad oggi sono stati registrati 1.200.006 contagi, inclusi 19.434 decessi. Merkel ha annunciato al suo partito, la Cdu, la necessità di adottare una linea più dura. Anche in parlamento ha ribadito che il numero dei contagi è ancora troppo elevato, e che la riduzione dei contatti sociali dovuta alle restrizioni attualmente in vigore non è sufficiente. Di qui l’appello a «fare qualcosa insieme, governo e Länder», prendendo sul serio le richieste dell’Accademia Leopoldina, la più antica società scientifica e medica di lingua tedesca, che spinge per un lockdown più severo dal 14 dicembre al 10 gennaio.
La preoccupazione del governo tedesco
La portavoce del governo tedesco Martina Fiez, in conferenza stampa, a Berlino, è poi tornata sul discorso di Merkel al Bundestag, spiegando che «i dati sono troppo alti, finora non sia è riusciti a farli calare e non si intravede un’inversione di tendenza. Addirittura in alcune regioni aumentano», ha detto. «Anche il triste numero delle presenze nelle terapie intensive (4.200 posti occupati) e quello delle vittime è decisamente più alto che in primavera», ha aggiunto.
Video: Twitter / @dwnews
Leggi anche:
- Il modello del lockdown parziale non ha funzionato in Germania. Perché Merkel punta a un Natale più duro
- Coronavirus, la Germania registra il suo record peggiore: quasi 30 mila contagi e 600 morti in 24 ore. Merkel verso il lockdown duro
- Recovery Fund, Angela Merkel ha vinto ancora. Ma Ungheria e Polonia non hanno perso (anzi)
- La Germania conferma il lockdown duro per Natale, chiusi negozi e scuole fino al 10 gennaio. Merkel: «Le misure finora non hanno funzionato»
- Germania, Merkel pronta a un lockdown totale: «Queste misure non sono sufficienti per superare l’inverno»
- Le regole del Natale con il Coronavirus in Germania: cosa è permesso a dicembre, cosa cambia dal 24 e a Capodanno
- Il lockdown soft non basta, Germania pronta a una nuova stretta. Merkel: «I numeri si stanno stabilizzando, ma troppo lentamente»
- Merkel nel primo giorno di lockdown in Germania: «Ci attende un inverno duro. Se saremo responsabili avremo più libertà»
- Coronavirus, la Germania in lockdown fino al 20 dicembre, le scuole restano aperte. Sondaggio in Svezia: il 26% degli svedesi non si fida dei primi vaccini